Lima celebra l’Italia: un ponte di parole e cultura tra due mondiLa vibrante capitale peruviana si anima di letteratura, arte e musica con l’inaugurazione della Fiera Internazionale del Libro di Lima, un evento che quest’anno vede l’Italia protagonista come Ospite d’Onore.
La presenza italiana, che si protrarrà fino al 6 agosto, si configura come un’occasione inedita per intessere relazioni ancora più profonde con il Perù, un legame storico e culturale che affonda le radici in un secolo di scambi e influenze reciproche.
Lungi dall’essere una semplice vetrina di produzione letteraria e artistica italiana, l’evento rappresenta un’immersione nei valori condivisi e nelle sfide comuni.
L’Ambasciatore d’Italia in Perù, Massimiliano Mazzanti, ha sottolineato come questa presenza vada oltre la celebrazione del nostro Paese, offrendo l’opportunità di riscoprire e rafforzare i legami che ci uniscono, alimentati da una lingua affine, da una storia condivisa e da una sensibilità umana profondamente intrecciata.
Il ricco programma, disseminato di 50 appuntamenti multidisciplinari, 4 mostre evocative, 3 concerti emozionanti e una rassegna cinematografica suggestiva, offre un percorso narrativo che spazia dalla letteratura contemporanea alla saggistica, dalle arti visive alla musica, fino a illuminare figure cardine del passato, come Antonio Raimondi e Giuseppe Garibaldi, testimoni di un’eredità comune.
L’iniziativa mira a dare risalto anche ai progetti artistici e culturali più recenti, catalizzatori di un rinnovato spirito di collaborazione tra i due Paesi.
Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), ha descritto questa partecipazione come un’espressione di “Connessioni Latine”, un termine che incarna un processo continuo di scambio e arricchimento reciproco.
Più che una semplice relazione commerciale, si tratta di un vero e proprio “incontro di popoli”, che trovano una nuova dimora lontano dalle proprie origini, creando un senso di appartenenza condiviso.
La circolazione libera dei libri, ha aggiunto Cipolletta, funge da potente strumento per abbattere barriere, promuovere la conoscenza reciproca e stimolare lo sviluppo economico e culturale.
Il dato parla chiaro: l’Italia ha più che quadruplicato la vendita di diritti di traduzione all’estero dal 2001 al 2023, con una significativa percentuale destinata al mercato spagnolo e sudamericano.
Solo nel 2023, i titoli italiani venduti per la traduzione in spagnolo hanno raggiunto le 993 copie, mentre le vendite di titoli italiani sui mercati sudamericani sono passate da 125 a ben 456 unità, evidenziando una crescita esponenziale.
L’esperienza è stata arricchita dal concerto inaugurale del tenore Gianluca Sciarpelletti, accompagnato al pianoforte dal Maestro Mirco Rovelli, e dall’inaugurazione del Padiglione Italiano, un’area di 200 mq progettata dal team guidato dal Prof.
Enrique Bonilla di Tolla e curata dalle istituzioni italiane e peruviane.
Il taglio del nastro ha sancito l’inizio ufficiale di un percorso di condivisione e di celebrazione della cultura italiana in Perù.
La partecipazione dell’Italia a questo importante evento è resa possibile grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero della Cultura, dell’Istituto Italiano di Cultura di Lima, della Camera di Commercio Italiana del Perù, dell’ICE e, naturalmente, dell’Associazione Italiana Editori, che collabora con l’agenzia Ex Libris.
Un’iniziativa che riflette l’impegno costante nel costruire ponti culturali e nel favorire un dialogo fertile tra le nostre comunità.