Un’edizione eccezionale di OnDance ha consacrato la Festa della Danza come un fenomeno culturale di risonanza nazionale, raggiungendo vette di partecipazione mai raggiunte prima.
Un numero stimato di 12.140 persone ha vissuto attivamente l’esperienza danzante attraverso le numerose proposte formative e performative, mentre un pubblico complessivo di circa 30.000 spettatori ha animato l’atmosfera vibrante dell’evento.
La scelta dell’Arco della Pace come nuova sede, un luogo emblematico che incarna ideali di pace e progresso, ha risuonato particolarmente in un periodo storico complesso e richiede una riflessione profonda sul ruolo dell’arte come ponte tra culture e valori.
L’evento, ideato e inaugurato dall’etoile Roberto Bolle otto anni fa, ha consolidato il suo ruolo di piattaforma inclusiva e stimolante per appassionati e professionisti della danza.
Il programma ha offerto un’ampia gamma di attività, dalla miriade di open class – 32 in totale – che hanno permesso a danzatori di ogni livello di esplorare stili diversi, ai talk stimolanti con figure di spicco del mondo della danza.
Le tre serate danzanti hanno rappresentato il culmine dell’evento, culminando con l’epica “Lezione alla Sbarra più Grande del Mondo” – il Ballo in Bianco – un’esperienza condivisa che ha unito oltre 2200 persone, provenienti da ogni angolo d’Italia e persino dall’Australia, testimoniando la forza attrattiva della danza come linguaggio universale.
L’introduzione del Ballo in Rosso ha arricchito ulteriormente l’offerta, mentre il workshop finale con giovani talenti internazionali ha proiettato lo sguardo verso il futuro della danza.
Quest’anno, OnDance ha abbracciato il tema “Danza e Sport”, integrandosi nell’Olimpiade Culturale Milano Cortina e sottolineando l’intersezione tra disciplina fisica, espressività artistica e valori condivisi di impegno, dedizione e superamento dei propri limiti.
Questo allineamento riflette una crescente consapevolezza del ruolo della danza come forma d’arte capace di ispirare e motivare, promuovendo al contempo l’inclusione e la partecipazione.
Il successo di OnDance si inserisce in un quadro più ampio di crescita dell’interesse per il balletto, come confermato dai recenti dati della Siae che evidenziano un aumento del pubblico del 13%.
Questa tendenza positiva, alimentata anche dai Gala di Roberto Bolle e dalle trasmissioni televisive come “Il Ballo in Bianco” (che tornerà in onda su Rai1 il 14 settembre), dimostra la capacità della danza di conquistare un pubblico sempre più vasto e diversificato.
L’evento ha offerto anche l’opportunità di celebrare l’eredità artistica di Roberto Bolle attraverso la presentazione del libro fotografico edito da Rizzoli, un omaggio visivo alla sua carriera e alla sua passione per la danza, che ha visto un’affluenza significativa durante la sessione di firma copie.