La sesta stagione di “Only Murders in the Building” segna un’evoluzione significativa per la popolare serie Hulu, abbandonando l’iconico Arconia Building di New York per trasferirsi a Londra.
Questo spostamento si inserisce in un trend crescente per le produzioni hollywoodiane, che, come “The White Lotus” in Francia o “Emily in Paris”, esplorano location internazionali, navigando, al contempo, le incertezze legate alle politiche commerciali internazionali – in particolare, le potenziali tariffe imposte su produzioni realizzate al di fuori degli Stati Uniti.
Il successo della serie, interpretata da un cast stellare guidato da Martin Short, Steve Martin e Selena Gomez, e arricchito da guest star di calibro come Meryl Streep, Reese Witherspoon e Christoph Waltz, ha radicato la narrazione in un contesto specifico: l’Upper West Side newyorkese, con il Belnord, un sontuoso palazzo Beaux Arts, che funge da scenografia tangibile.
“Only Murders” ha sapientemente rivisitato il genere del “cozy mystery”, un pilastro della narrativa poliziesca britannica, caratterizzato da un’atmosfera intimista, una violenza suggerita piuttosto che esplicitamente mostrata, un investigatore dilettante e una comunità coesa al centro dell’indagine.
La peculiarità delle prime cinque stagioni risiedeva nell’ambiente chiuso dell’Arconia, dove ogni crimine si consumava tra le sue mura.
L’ultima puntata, tuttavia, ha infranto questa barriera, presentando una vittima trovata oltre i confini del condominio, con la mano insanguinata aggrappata al cancello.
Questo evento, come un segnale inequivocabile, ha costretto i tre protagonisti, gli aspiranti Sherlock Holmes in salsa newyorkese, ad accettare un nuovo caso, catapultandoli nel Regno Unito.
La decisione di trasferire la serie a Londra non è casuale.
Come confermato da Selena Gomez sui social media e spiegato dal creatore John Hoffman, l’idea è nata da un podcast ambientato nella capitale inglese.
Questa connessione con il mondo del podcasting si fonde con la volontà di omaggiare la ricca tradizione letteraria britannica, quella di Agatha Christie e Arthur Conan Doyle, che hanno definito il genere del mystery writing. La scelta di Londra, culla del “cozy mystery”, si rivela quindi strategica: un connubio irresistibile tra l’estetica americana e l’heritage letterario inglese, promettendo una nuova stagione ricca di colpi di scena e atmosfere suggestive.
L’esplorazione di un contesto culturale diverso si preannuncia come un elemento chiave per l’evoluzione della serie, aprendo le porte a nuove dinamiche narrative e un’immersione più profonda nel mondo del crimine e della suspense.






