Dopo un periodo di evoluzione strategica, la trasmissione Quarto Grado si presenta al pubblico con una rinnovata energia, pronta a celebrare la diciassettesima stagione a partire dal 12 settembre su Retequattro.
L’obiettivo primario è consolidare il rapporto con il telespettatore, sfruttando al massimo le opportunità offerte dalle piattaforme digitali, in particolare Mediaset Infinity, che garantirà la fruizione on-demand delle puntate.
Nonostante questi aggiornamenti tecnologici e di fruizione, si è scelto di preservare l’impalcatura originale del programma, riconoscendone la comprovata efficacia.
La passata stagione ha registrato un incremento significativo degli ascolti, raggiungendo il 12%, un dato che testimonia la capacità di Quarto Grado di intercettare l’interesse del pubblico italiano.
Al timone del programma, confermato Gianluigi Nuzzi, affiancato da Alessandra Viero, si appresta a ripercorrere vicende complesse, casi giudiziari irrisolti e storie che hanno segnato il tessuto sociale del paese.
L’impegno di Nuzzi con Mediaset si estende ora anche al pomeriggio di Canale 5, con la neonata striscia quotidiana “Dentro La Notizia”.
Questa nuova iniziativa non si propone come una semplice replica di Quarto Grado, ma come un’esplorazione più agile e puntuale delle tematiche di attualità.
Come sottolinea lo stesso conduttore, l’intento è quello di andare oltre la mera cronaca nera, abbracciando un ventaglio più ampio di argomenti che riflettano la vita quotidiana e le preoccupazioni della gente.
Si tratta di un’analisi approfondita del presente, un tentativo di dare voce a storie e dinamiche spesso marginalizzate dai media tradizionali.
L’ingresso di “Dentro La Notizia” nel palinsesto di Canale 5 segna anche una riorganizzazione del pomeriggio televisivo, prendendo il posto definitivo di “Pomeriggio Cinque” e innescando una competizione diretta con “La Vita in Diretta” della Rai, nel tentativo di riconquistare un pubblico ampio e fidelizzato.
Il nuovo format mira a colmare un vuoto nell’offerta televisiva, proponendo un’informazione più articolata e capace di stimolare la riflessione critica.