Il Futuro della Narrazione Italiana: Una Visione dalla RaiL’Auditorium Parco della Musica di Roma ha fatto da cornice a un evento significativo, una sorta di “stato del cinema e della fiction” italiana, con l’annuncio di una ricca programmazione Rai per il 2026.
Un’occasione per celebrare la vitalità del settore e delineare le direzioni future, a partire da una riflessione profonda sul ruolo del servizio pubblico.
Giampaolo Rossi, Amministratore Delegato, ha sottolineato la scelta strategica di investire nella qualità e nella produzione originale italiana, rifiutando la scorciatoia di acquisizioni estere, un impegno che riflette l’identità stessa della Rai come pilastro culturale del Paese.
Maria Pia Ammirati, Direttrice di Rai Fiction, ha dipinto un quadro ambizioso, definendo la programmazione come un “racconto infinito” capace di esplorare le molteplici sfaccettature dell’identità italiana: storie di famiglia, biografie commoventi, commedie brillanti, thriller avvincenti, il tutto con l’obiettivo di instaurare un dialogo continuo con il pubblico.
Il panorama offerto è variegato, con un mix di ritorni attesi e nuove proposte.
Titoli come “Don Matteo 15”, “Mare Fuori 6”, “Imma Tataranni – Sostituto procuratore 5”, “Cuori 3”, “DOC – Nelle tue mani” e “Gloria 2” consolidano un legame consolidato con il pubblico, mentre nuove serie promettono di aprire nuove finestre sulla realtà contemporanea e sul passato.
Un focus particolare è stato dedicato all’identificazione di temi centrali che guideranno la narrazione.
La categoria degli “Eroi Imperfetti” si pone al centro di questa visione, incarnata da personaggi complessi e sfaccettati.
Alessandro Gassmann, nel ruolo di un avvocato tormentato in “Guerrieri – La regola dell’equilibrio”, ha parlato della ricerca di autenticità e della volontà di rappresentare figure lontane dagli stereotipi.
Luisa Ranieri, nei panni della “Preside”, ispirata a una storia vera di resilienza e speranza, ha sottolineato l’importanza di raccontare storie capaci di ispirare e di promuovere il cambiamento sociale.
Giuseppe Zeno, con “Tempi supplementari”, e Giorgio Pasotti, in “Rosso Volante”, esplorano temi di redenzione e di coraggio attraverso personaggi che si reinventano.
Le anticipazioni sui nuovi progetti hanno suscitato particolare interesse: da “Città di Vita”, dramma storico ambientato nell’Impresa di Fiume interpretato da Beppe Fiorello, a “La Famiglia Panini”, storia di una donna che reinventa il commercio per sostenere i propri figli in un’Italia devastata dalla guerra, raccontata da Serena Rossi.
Luca Argentero e Matilde Gioli tornano in “Doc 4”, mentre Raoul Bova e Nino Frassica si preparano per un nuovo capitolo di “Don Matteo”, con quest’ultimo che annuncia un progetto divertente per RaiPlay.
La programmazione si arricchisce con storie a sfondo legale, come “Roberta Valente – Notaio in Sorrento”, e con approfondimenti su tematiche sociali, come “L’invisibile – La cattura di Matteo Messina Denaro” e “Morbo K – Chi salva una vita salva il mondo intero”.
Non mancano i Tv movie dedicati a figure emblematiche della cultura italiana, come Battiato, interpretato da Dario Aita, e le riletture di opere letterarie, come “Le libere donne”, tratta dai libri di Mario Tobino.
L’evento si è concluso con l’annuncio della nomina di Romana Maggiora Vergano come nuova ambasciatrice della Lazio Film Commission, un segnale di attenzione e di sostegno all’industria cinematografica regionale.
La serata ha confermato la volontà della Rai di continuare a essere un punto di riferimento per la narrazione italiana, un luogo di sperimentazione e di innovazione, capace di raccontare storie che sappiano parlare al cuore e alla mente del pubblico.





