lunedì 4 Agosto 2025
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Rome

Roma Film Festival: Apre con La vita va così di Milani

La ventunesima edizione della Festa del Cinema di Roma si apre con “La vita va così” di Riccardo Milani, un’opera che si preannuncia come un affresco vibrante e riflessivo sulla contemporaneità italiana.
La scelta, comunicata dal presidente della Fondazione Cinema per Roma, Salvatore Nastasi, su indicazione della direttrice artistica Paola Malanga, sottolinea l’attenzione del festival verso narrazioni che, pur nell’intrattenimento, sanno indagare le complessità del nostro tempo, presentando il film fuori concorso nella sezione Grand Public.
Milani, autore di una filmografia costellata di successi che spaziano dal dramma al comico, dalla commedia agrodolce alla riflessione sociale, con titoli come “Piano, solo”, “La guerra degli Antò”, “Il posto dell’anima”, la saga di “Come un gatto in tangenziale” e i toccanti documentari “Nel nostro cielo un rombo di tuono” e “Io, noi e Gaber”, firma un racconto che intreccia ironia pungente e profonda umanità.
“La vita va così” è un viaggio di due decenni ambientato in un paesaggio sardo di rara bellezza, un territorio sospeso tra la promessa del lavoro e l’imperativo di preservare l’identità culturale e la sua radicata connessione con la terra.
L’ispirazione al film affonda le radici in una storia vera, un evento di risonanza globale che ha catturato l’attenzione di media internazionali, diventando simbolo di un conflitto tra progresso e tradizione.

La sceneggiatura, frutto della collaborazione tra Milani e Michele Astori, si avvale di un cast eterogeneo e di grande talento, che include Virginia Raffaele, Diego Abatantuono, Aldo Baglio, Giuseppe Ignazio Loi e Geppi Cucciari, volti noti capaci di incarnare la complessità dei personaggi e di amplificare l’impatto emotivo della narrazione.
La produzione esecutiva, affidata a Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Our Films (gruppo Mediawan), e a Sonia Rovai per Wildside (gruppo Fremantle), in associazione con Medusa Film e PiperFilm, testimonia l’importanza del progetto, con quest’ultima che ne curerà anche la distribuzione internazionale, segnalando una volontà di condivisione di questo racconto italiano con un pubblico globale.
“La vita va così” si configura quindi non solo come un’apertura significativa per la Festa del Cinema di Roma, ma anche come un’opportunità per riflettere, attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente, sulle sfide e le contraddizioni che caratterizzano la società contemporanea.

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