Il panorama cinematografico nordamericano conferma la sua resilienza estiva, segnato da un’eccezionale performance al botteghino che testimonia la sete di esperienze collettive dopo anni di incertezze. In cima alla classifica, il live-action di *Lilo e Stitch* continua a dominare, consolidando il suo successo con incassi di 63 milioni di dollari nel secondo fine settimana, portando il totale a 280 milioni negli Stati Uniti e 610 milioni a livello globale. Questa rilettura in chiave contemporanea di un classico Disney rivela non solo il perdurante appeal dei personaggi amati da generazioni, ma anche la capacità di un marchio consolidato di reinventarsi per un pubblico moderno, sfruttando la nostalgia con un tocco di freschezza visiva e narrativa.Segue, al secondo posto, *Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One*, che, pur aggiungendo 27 milioni al suo bottino, fatica a raggiungere le aspettative iniziali. Con un incasso domestico di 123 milioni e un totale mondiale di 354 milioni, il film con Tom Cruise, uno dei progetti più costosi della storia del cinema con un budget stimato di 400 milioni, pone una sfida complessa: giustificare l’investimento attraverso un successo commerciale altrettanto monumentale. Il film, espressione di una narrativa d’azione sempre più sofisticata, mette in discussione i confini dell’intrattenimento spettacolare e la sua sostenibilità economica in un mercato in continua evoluzione.Al terzo posto, un esordio promettente ma non eclatante per *Karate Kid: Legends*, che incassa 21 milioni di dollari. Il ritorno sulla scena del franchise, dopo quindici anni, vede riuniti Jackie Chan e Ralph Macchio sotto la direzione di Jonathan Entwistle, offrendo una nuova prospettiva sulla leggendaria disciplina marziale. Il film, prodotto da Sony con un budget di 45 milioni, dimostra la potenza della nostalgia nel cinema, ma deve anche competere con la saturazione di contenuti nel genere action e l’evoluzione delle aspettative del pubblico.Il quarto posto è occupato dal ritorno di un pilastro dell’horror, *Final Destination: Bloodlines*, che aggiunge 11 milioni al suo totale domestico, portandolo a 112 milioni. Questo capitolo della saga slasher-comica conferma la longevità del genere horror e la capacità di un franchise ben consolidato di reinventarsi pur mantenendo i suoi elementi distintivi.Chiude la top five la nuova produzione horror di A24, *Bring Her Back – Torna da me*, che debutta con un incasso di 7 milioni. Diretto dai gemelli Danny e Michael Philippou, il film ha conquistato critica e pubblico grazie alla sua atmosfera inquietante e alla sua narrazione originale incentrata su un oscuro rituale. Seguito del successo *Talk to Me* del 2023, il film consolida la reputazione di A24 come casa di produzione capace di scoprire e promuovere voci registiche innovative e di esplorare i confini del cinema horror contemporaneo.A livello macro, il box office nordamericano continua a mostrare segnali di ripresa, con un aumento del 25,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, sebbene rimanga ancora inferiore del 27% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. Questa ripresa suggerisce un ritorno graduale del pubblico nelle sale cinematografiche, ma evidenzia anche le sfide strutturali che il settore deve affrontare per riconquistare la sua posizione preminente nell’industria dell’intrattenimento globale, in un’era definita da nuove forme di consumo culturale e dalla frammentazione dell’attenzione del pubblico.