Sabato 22 e domenica 23 ottobre sarà possibile visitare alcuni ponti storici della Valle d’Aosta accompagnati dagli archeologi della Soprintendenza per i beni e le attività culturali.
Il programma prevede la visita di cinque ponti nelle due giornate, con tre turni di visita per ogni ponte, così suddivisi:
Sabato 22 ottobre
Ponte di Leverogne: turni di visita ore 10.30, 11.00, 11:30
Ponte romano di Pont d’Ael: turni di visita ore 14.30, 15.00, 15.30
Domenica 23 ottobre
Ponte romano di Pont-Paint-Martin: turni di visita ore 9.30, 10.00, 10.30
Ponte di Hône-Bard: turni di visita ore 11.00, 11.30, 12.00
Ponte Vaseras di Pontboset: turni di visita ore 14.30, 15.00, 15.30
Nella giornata di domenica 23 ottobre sarà anche possibile effettuare un tour ad anello in e-bike con visita al ponte romano di Pont-Saint-Martin, al ponte di Hône-Bard e al ponte Vaseras di Pontboset, con ritrovo alle ore 9.20 presso il ponte romano di Pont-Saint-Martin e rientro intorno alle ore 17.30.
Le attività si inseriscono nell’ambito del progetto semplice Salvaguardare che fa parte del Piano Integrato TEMatico “Patrimonio Cultura Economia” (PITEM Pa.C.E.), finanziato dal Programma di cooperazione territoriale europea Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020. Il PITEM Pa.C.E. è il primo piano integrato tematico Alcotra interamente dedicato ai temi culturali, il cui obiettivo è quello di migliorare e potenziare la valorizzazione del territorio aumentandone l’attrattività turistica e la consapevolezza dei propri abitanti.
Nello specifico, il progetto Salvaguardare prevede il censimento, lo studio e il monitoraggio strutturale di alcuni ponti storici della Valle d’Aosta al fine di approfondire la conoscenza di tali strutture e prevenire o limitare i danni causati dallo scorrere del tempo e dagli eventi naturali.
“L’attraversamento dei torrenti e dei fiumi – dichiara la Soprintendente Cristina De La Pierre – rappresenta da sempre una necessità per le popolazioni che vivono in territori di montagna. Echi dei pericoli e dei rischi del passaggio sono ancora oggi contenuti nelle leggende legate ai ponti, fulcri di tradizioni materiali e immateriali al contempo. Opere ingegneristiche di alto profilo, connettori fisici, commerciali e culturali, i ponti costituiscono un riferimento imprescindibile per lo studio storico del territorio valdostano. Un patrimonio, tuttavia, ancora poco conosciuto e valorizzato, da cui l’impegno del progetto Salvaguardare.”
“Grazie ai progetti di cooperazione transfrontaliera –sottolinea l’Assessore ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio Jean-Pierre Guichardaz – favoriamo la riscoperta di un patrimonio meno noto ma di assoluto valore per le comunità locali, che possono essere fruitori consapevoli della storia del loro territorio ma anche testimoni verso i turisti di passaggio, al di fuori dei circuiti maggiormente frequentati. Con questa iniziativa incentiviamo la creazione di itinerari inediti che combinano lo sport e la cultura verso un turismo sempre più sostenibile”.
Le iniziative sono gratuite previa prenotazione sino ad esaurimento dei posti al numero 347 42 40 138 oppure via mail ponti.salvaguardare@gmail.com.
E’ possibile noleggiare gratuitamente una e-bike prenotando entro martedì 18 ottobre. In caso di pioggia le visite e il tour in e-bike saranno rimandati.