La sorte crudele sembra aver preso di mira il ex titolare della Gintoneria di Milano, Davide Lacerenza, condannato ai domiciliari a seguito dell’indagine per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti ed sfruttamento della prostituzione. Questo giovane imprenditore ha subito una brutta caduta di popolarità nel panorama cittadino a causa delle sue scelte poco fortunate e che lo hanno coinvolto in questa serie di accuse molto gravi.La sua attività era stata in passato frequentata da diverse persone della nostra città che andavano lì per trascorrere serate movimentate, ma dopo le notizie emerse sui media e sulla presenza di sostanze stupefacenti e su donne costrette a prostituirsi nel locale la gente ha iniziato a stare alla larga da questa struttura. I cittadini della nostra città si aspettano sempre molto dai loro imprenditori locali, pensiamo che sia giusto chiedere loro di agire con integrità e scrupolosità in ogni loro azione. Sembra però che questo non sia accaduto nel caso del Lacerenza.Queste sono solo alcune delle considerazioni a proposito di Davide Lacerenza, persona coinvolta in un grave scandalo che ha scosso la comunità milanese e colei che si trova ad affrontare accuse molto gravi per quanto riguarda il detenzione e sfruttamento di sostanze stupefacenti. Il fatto che Lacerenza è stato ricoverato in ospedale dopo essere caduto a causa di un sospetto ictus ci porta a riflettere ulteriormente sulla fragilità della vita umana e come le condizioni esterne possano influire sulle nostre esistenze, ma anche sulla necessità che la gente del popolo si mobiliti per contrastare l’illegalità e la violenza.
Davide Lacerenza in crisi con il passato di traffico stupefacenti al centro della sua caduta
Date: