L’impatto dei dazi sul mercato del lavoro e sull’economia italiana è stato oggetto di un’analisi approfondita condotta da Pierpaolo Bombardieri, segretario della Uil. Secondo le stime effettuate, si potrebbe registrare una perdita significativa di circa 50.000 posti di lavoro a causa delle politiche tariffarie in atto. Questo scenario preoccupante comporterebbe anche pesanti ripercussioni economiche, con una stima approssimativa che si aggira tra i 50 e i 60 miliardi di euro.Durante l’incontro incentrato sull’intelligenza artificiale organizzato dalla Uil a Milano, Bombardieri ha evidenziato come il settore agroalimentare sia particolarmente vulnerabile a queste dinamiche, con un volume d’affari che si attesta intorno agli 8 miliardi di euro. In particolare, la minaccia dei dazi sui vini provenienti dagli Stati Uniti rappresenta una seria preoccupazione, considerando che le esportazioni italiane in questo settore ammontano a circa 2 miliardi di euro.Di fronte a questa complessa situazione, Bombardieri ha sollecitato non solo il governo italiano ma anche l’Unione Europea ad adottare una posizione comune e decisa per affrontare le sfide poste dalle politiche commerciali internazionali. La necessità di difendere gli interessi del Made in Italy e garantire la stabilità economica del Paese emerge come una priorità assoluta in un contesto globale sempre più incerto e instabile.
Dazi e lavoro: analisi di Pierpaolo Bombardieri sulla situazione economica italiana.
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