Dazi Usa: l’Italia si prepara ad affrontare la crisi commerciale

È essenziale evitare una catastrofe mediatica ingigantita dallo scontro commerciale tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea. Le esportazioni italiane negli Stati Uniti rappresentano circa il 10% del totale delle nostre esportazioni, pertanto la decisione americana potrebbe ridurre questo quota ma è prematuro quantificarne l’impatto ed individuare i prodotti realmente penalizzati. Lo ha dichiarato la Premier Giorgia Meloni in Consiglio dei Ministri parlando dei dazi Usa verso l’Ue.È necessario considerare che un aumento di 20% dei prezzi ai confini non si traduce automaticamente nello stesso aumento dei prezzi per i consumatori americani, poiché il prezzo finale viene determinato da una serie complessa di fattori intermedi tra l’importatore e il consumatore finale. È quindi lecito pensare che i dazi saranno in parte assorbiti dalle intermediazioni. Si pensi ad esempio all’importazione negli Stati Uniti di una bottiglia di vino, che subisce un ricarico superiore al 200% a ogni passaggio – quindi i dazi all’importazione con alta probabilità saranno assorbiti in parte. Analoghi ragionamenti possono essere fatti per altre tipologie di prodotti.Secondo Meloni, è altresì necessario tenere conto che la politica protezionistica americana può avere un impatto indiretto sull’Italia. Si pensi ad esempio alle automobili tedesche importate dagli Stati Uniti, che sono prodotte in parte grazie all’indotto presente sul territorio italiano.I dazi possono anche comportare una diminuzione della domanda per i prodotti italiani, specialmente se le aziende americane optano per la produzione interna a causa del nuovo dazio. Ma il reale impatto non è ancora chiaramente definito e dipenderà dalle strategie delle singole aziende italiane e tedesche nel prossimo futuro.Il governo italiano sta valutando la situazione e considerando le possibili azioni da intraprendere per mitigare gli effetti degli dazi americani. La Premier ha sottolineato l’importanza di collaborare con gli altri paesi membri dell’Ue per rispondere in modo coordinato alla politica protezionistica statunitense e tutelare i propri interessi.È anche importante notare che il ricorso a dazi protezionistici può avere effetti collaterali su settori diversi dall’esportazione, come la crescita economica globale e la stabilità finanziaria. Pertanto è fondamentale valutare con attenzione l’impiego di misure protezionistiche per minimizzare gli effetti negativi.In conclusione, il governo italiano sta monitorando attentamente lo svolgersi della situazione ed è disposto a prendere le misure necessarie per proteggere i propri interessi e mitigare gli effetti degli dazi americani.

Notizie correlate
Related

Prezzo del gas crolla a quota 34,8 euro, sintomo di squilibrio nel mercato dell’energia?

Il mercato dell'energia sembra essere in piena trasformazione. Il...

Ecco il panorama orribile: mercati azionari europei in crisi con perdite di 890 miliardi

Il mercato azionario europeo ha subito un impatto devastante,...

La volatilità dei mercati finanziari. Il spread Btp-Bund si incendia

La volatilità dei mercati finanziari è un fenomeno in...

L’Unione Europea in difesa delle imprese: il governo italiano si schiera con forza fianco al commissario Sefcovic.

La situazione attuale nel panorama commerciale internazionale è di...
Exit mobile version