A gennaio, il debito pubblico italiano ha registrato un lieve aumento rispetto al mese precedente, raggiungendo la cifra di 2.980,5 miliardi di euro. Questo dato rappresenta comunque una diminuzione rispetto al record storico di oltre 3.000 miliardi toccato nel mese di novembre. L’incremento del debito è stato influenzato principalmente dall’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro, pari a 12,3 miliardi di euro, e dal fabbisogno delle amministrazioni pubbliche, che ha registrato un aumento di 2,9 miliardi. Al contrario, l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha contribuito a contenere l’incremento del debito pubblico. Questi dati evidenziano la necessità per l’Italia di adottare politiche economiche efficaci per gestire in modo sostenibile il proprio debito e garantire la stabilità finanziaria del Paese.
“Debito pubblico italiano a gennaio: lieve aumento ma prospettive di contenimento”
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