24 gennaio 2025 – 20:20
Il derby infinito tra la Rivarolese e l’Ivrea nel campionato di calcio under 15 si è trasformato in un’epica saga di tensioni e controversie. Dopo essere stato sospeso a pochi minuti dalla fine il 12 gennaio con un pareggio 3-3, a causa degli insulti e delle minacce rivolte all’arbitro che è stato successivamente aggredito da un tifoso al di fuori del centro sportivo, il match avrebbe dovuto essere recuperato ieri sera sul terreno di gioco del Grande Torino a Rivarolo. Tuttavia, il direttore di gara designato per il recupero non si è mai presentato sul campo, probabilmente a causa di una disfunzione nella comunicazione tra la Lega Nazionale Dilettanti e l’Associazione Italiana Arbitri. Le due squadre, dopo il caos della partita sospesa, sono rimaste in attesa dell’arbitro sul terreno di gioco per lungo tempo prima che la partita venisse nuovamente rinviata senza una data definita.Il 12 gennaio, durante l’incontro interrotto anticipatamente dall’arbitro a causa dei continui insulti e minacce da parte di uno spettatore nei suoi confronti, lo stesso individuo ha atteso l’arbitro nel parcheggio esterno all’impianto sportivo bloccando la sua uscita con l’auto e dando luogo ad un violento episodio d’aggressione con ulteriori insulti e danneggiamenti alla vettura dell’arbitro. Il giudice sportivo Chiara Laudi ha deciso la ripetizione della partita e una multa di 100 euro inflitta alla Rivarolese per il comportamento gravemente offensivo ed intimidatorio del suo sostenitore durante l’incontro. Nonostante ciò, la società è stata esentata dalla responsabilità diretta per quanto accaduto.Questa vicenda ha gettato ombre sulla competizione giovanile mettendo in evidenza quanto sia importante mantenere un clima rispettoso e civile negli eventi sportivi. L’episodio ha evidenziato anche le lacune nell’organizzazione delle istituzioni sportive nel garantire la sicurezza degli arbitri e dei partecipanti agli incontri. Speriamo che situazioni simili possano essere evitate in futuro attraverso misure più efficaci di prevenzione e controllo da parte delle autorità competenti.
