Direttiva ministeriale per la sicurezza urbana: provvedimenti speciali per il Capodanno

30 dicembre 2024 – 16:12

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha emesso una direttiva di estrema importanza ai prefetti affinché si individuino, tramite apposite ordinanze, le aree urbane dove sia vietata la presenza di individui pericolosi o con precedenti penali al fine di poterne disporre l’allontanamento. Tale comunicazione è stata diffusa dal Viminale che ha sottolineato l’urgenza di adottare provvedimenti speciali in vista del periodo del Capodanno, concentrandosi in particolare sulle stazioni ferroviarie e le aree circostanti, nonché sulle piazze note per il traffico di sostanze stupefacenti e su altre zone urbane sensibili come quelle della movida, dove solitamente si registra un’elevata affluenza di persone.Questo strumento normativo, già sperimentato con successo secondo quanto riportato dal ministero competente, è attualmente attivo a Milano in occasione del Capodanno e rimarrà in vigore fino al 31 marzo. Inoltre, ha già avuto una prima applicazione positiva anche nelle città di Firenze e Bologna. La decisione di adottare misure restrittive mirate a garantire la sicurezza pubblica in determinate aree metropolitane rappresenta un passo significativo nella gestione delle criticità legate all’ordine pubblico e alla prevenzione dei reati.La direttiva ministeriale inviata ai prefetti evidenzia la necessità prioritaria di tutelare i cittadini da potenziali situazioni rischiose derivanti dalla presenza di soggetti con un profilo criminale noto o da individui considerati pericolosi per l’incolumità collettiva. Grazie a queste disposizioni specifiche, si intende contrastare efficacemente fenomeni come lo spaccio di droga e altre forme di illegalità diffusa nei contesti urbani più frequentati.In conclusione, l’impegno del ministro Piantedosi nel promuovere politiche volte a rafforzare la sicurezza nelle città italiane attraverso interventi mirati e coordinati dimostra una visione proattiva nell’affrontare le sfide legate alla criminalità organizzata e alla gestione degli spazi pubblici sensibili. L’obiettivo principale resta quello di garantire un ambiente urbano sicuro e accogliente per tutti i cittadini, favorendo la convivenza pacifica e il rispetto delle regole comuni.

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