03 marzo 2025 – 10:54
L’assessore all’ambiente, Davide Sapinet, ha suscitato l’indignazione delle associazioni ambientaliste per non aver risposto alla lettera aperta inviata il 20 dicembre scorso. La richiesta era chiara: impegnarsi affinché la discarica di Pompiod venga chiusa definitivamente e avviare un piano di bonifica efficace. Valle virtuosa, Legambiente Valle d’Aosta, La Valle non è una discarica, Libera Vda, Isde Valle d’Aosta – Medici per l’ambiente, Discarica sicura di Pompiod e Fridays for future hanno evidenziato l’imbarazzo politico dell’assessore nel fronteggiare questa questione spinosa. Pare che la procedura di concessione sia stata temporaneamente sospesa a causa della pressione esercitata dalle associazioni.Durante il dibattito conclusivo della conferenza ‘Educare alla legalità, educare al conflitto’, il professor Nando Dalla Chiesa ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento attivo delle associazioni nella sensibilizzazione della cittadinanza per spingere le istituzioni a rispondere e avviare un dialogo costruttivo. In risposta a questo appello, le associazioni hanno deciso di inviare la lettera anche ai 35 consiglieri regionali, al presidente del Consiglio regionale in qualità di presidente dell’Osservatorio regionale permanente sulla legalità e criminalità organizzata e al rettore dell’Università della Valle d’Aosta che ha ospitato l’incontro.Le associazioni coinvolte promettono di continuare a sollecitare risposte dalle istituzioni e informare costantemente la cittadinanza sull’evolversi della situazione riguardante la discarica di Pompiod. Il silenzio dell’assessore non sarà tollerato: è necessario che tutte le istituzioni si facciano carico correttamente di questa vicenda e agiscano con tempestività ed efficacia per garantire un ambiente salubre per tutti i cittadini della Valle d’Aosta.
