Decine di migliaia di persone, tra cittadini e turisti, hanno affollato i musei e i parchi archeologici statali aperti gratuitamente in occasione della #domenicalmuseo di febbraio. Questa iniziativa ha offerto l’opportunità unica di immergersi nel ricco patrimonio culturale nazionale, consentendo a tutti di ammirare non solo le collezioni permanenti ma anche le nuove mostre e spazi espositivi. Dalla suggestiva Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma con la mostra “Il tempo del futurismo” al suggestivo Parco archeologico del Colosseo che ha aperto gli Horrea Piperataria, passando per la mostra “Gabriele Basilico. Roma” a Palazzo Altemps e i nuovi spazi di Palazzo Citterio alla Grande Brera di Milano, fino ai capolavori esposti ai Musei Reali di Torino e alle opere di Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta: un vero viaggio nella cultura italiana.I numeri parlano chiaro: il Parco archeologico del Colosseo ha registrato 16.690 visitatori all’Anfiteatro Flavio e 14.173 al Foro Romano e Palatino; il Pantheon con la Basilica di Santa Maria ad Martyres ha accolto 12.569 persone; la Reggia di Caserta conta 10.577 visitatori; le Gallerie degli Uffizi con Gli Uffizi hanno visto la presenza di 10.545 appassionati d’arte; l’Area archeologica di Pompei ha attirato 10.192 visitatori; mentre il Palazzo Pitti delle Gallerie degli Uffizi ha ospitato 7.683 persone.Ma non sono mancati altri luoghi d’arte e cultura: dalla Galleria dell’Accademia a Firenze con 6.595 visitatori ai Musei Reali di Torino con 6.231 ingressi, passando per Castel Sant’Angelo a Roma con 4.834 visitatori o il Palazzo Reale a Napoli con 4.600 presenze.Questo è solo un assaggio dei dati forniti dai musei e dai parchi archeologici statali, consultabili integralmente sul sito del Ministero della Cultura che riporta anche i numerosissimi visitatori del ViVe – Vittoriano (19.527) e delle Gallerie degli Uffizi – Giardino di Boboli (8.368), siti sempre accessibili gratuitamente per promuovere la fruizione dell’arte da parte del pubblico più vasto possibile.
Domenica dei musei di febbraio: un successo di pubblico e cultura
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