18 marzo 2025 – 13:45
Roua, donna coraggiosa e determinata, ha cercato aiuto in diverse occasioni, con la speranza di mettere fine alla sua situazione di violenza domestica prima che fosse troppo tardi. Non si è arresa nemmeno quando il suo compagno le ha tolto la vita con un gesto crudele e irrimediabile. Le insegnanti dei suoi figli avevano già avvertito i segnali premonitori di una tragedia imminente, attivando tutti i servizi sociali disponibili per proteggere Roua e i suoi cari.La casa di Roua era diventata un luogo di disperazione e abbandono: pavimenti rotti, letti mancanti, frigorifero vuoto. Una dimora segnata dalla mancanza di amore e cura, dove il gas era stato spento dal suo assassino come atto vendicativo. Nonostante gli sforzi delle autorità e degli assistenti sociali, Roua è stata uccisa davanti ai suoi figli da un ex marito violento e senza scrupoli.Il dispositivo elettronico che avrebbe potuto salvarla non ha funzionato quella sera fatale, così come non aveva funzionato in precedenza. Ben Alaya, l’uomo che le ha strappato la vita, era noto per la sua violenza e i suoi maltrattamenti ripetuti. La giustizia ora dovrà fare il suo corso, con l’imputato rinviato a giudizio per maltrattamenti e omicidio volontario.I familiari di Roua hanno deciso di costituirsi parti civili nel processo in corso, affiancati dalle loro avvocate determinate Stefania Agagliate e Silvia Bregliano. Vogliono che la verità emerga e che giustizia sia fatta per Roua e i suoi figli innocenti. Le legali ricordano con amarezza le numerose volte in cui Roua ha cercato aiuto presso i servizi sociali, le insegnanti e le autorità competenti, chiedendo protezione per sé stessa e i suoi cari.I bambini erano costretti a vivere in condizioni disumane, privati di letti confortevoli, cibo sufficiente e vestiti adeguati. Il padre negava loro persino l’accesso a un supporto psicologico necessario per superare il trauma della violenza subita. La storia di Roua è un monito contro l’indifferenza e la mancanza di sostegno verso le vittime di violenza domestica: una tragedia evitabile se solo fosse stata ascoltata prima che fosse troppo tardi.