Il ministro ungherese per gli Affari europei, Janos Boka, ha espresso dubbi sulla sostenibilità delle conclusioni del vertice dei leader europei sull’Ucraina nella loro forma attuale. Secondo Boka, è improbabile che si raggiunga un consenso tra i 27 Stati membri dell’Unione Europea. Al Consiglio Affari Generali, il ministro ha previsto un possibile ripetersi dello scenario del vertice straordinario di marzo.Boka si attende che le conclusioni riguardino esclusivamente la discussione sull’Ucraina e che venga adottato un altro testo supportato da una forte maggioranza degli Stati membri dell’UE. Budapest conferma il suo pieno sostegno all’iniziativa di pace del presidente Donald Trump, ritenendola la più seria e con il potenziale di portare risultati positivi nel prossimo futuro.Riguardo all’isolamento dell’Ungheria nell’UE, Boka sottolinea che il Paese si trova in una posizione strategica robusta che non viene compromessa dall’essere in minoranza. Egli afferma che la posizione ungherese sul cessate il fuoco e sulla pace sostenibile è stata confermata nel tempo come corretta sin dall’inizio.
Dubbi sulla sostenibilità delle conclusioni del vertice europeo sull’Ucraina.
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