Due giovani arrestati per tentato omicidio a Lusciano: uno in carcere, l’altro in istituto minorile

I carabinieri hanno arrestato due giovani, di 20 e 16 anni, per tentato omicidio e detenzione illegale di armi in relazione al ferimento di un ragazzo di 19 anni avvenuto a Lusciano, nel Casertano. Il maggiore è stato rinchiuso in carcere su ordine del giudice per le indagini preliminari di Napoli Nord, mentre il minore è stato trasferito in un istituto penale minorile dal gip del tribunale dei minorenni di Napoli. L’episodio si verificò il giorno dell’Epifania e secondo le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Aversa e della stazione di Lusciano, coordinati dalle Procure di Napoli Nord e dei Minori di Napoli, i due giovani spararono quattro colpi con una pistola calibro 6.35 contro un gruppo di coetanei, mirando a “punire” un ragazzo che aveva contattato la fidanzata di uno dei due. Tuttavia, uno dei proiettili colpì accidentalmente il polpaccio di un terzo ragazzo presente sul posto. Fortunatamente gli altri colpi non fecero danni. Grazie alle immagini delle telecamere pubbliche e private e alle testimonianze raccolte dalla vittima e dai presenti, i carabinieri sono riusciti a identificare i responsabili dell’aggressione, entrambi residenti a San Cipriano d’Aversa senza occupazioni o impegni scolastici.

Exit mobile version