L’imminente assunzione della presidenza di Fondazione Fiera Milano a Giovanni Bozzetti segna una svolta significativa per l’istituzione e per il panorama economico lombardo. La conferma del Comune di Milano, propedeutica all’approvazione formale da parte della Giunta Regionale, conclude un iter che vede Bozzetti subentrare a Enrico Pazzali, figura a tutt’oggi coinvolta nelle indagini giudiziarie relative al controverso caso del dossieraggio Equalize.L’ingresso di Bozzetti, 58 anni, non è semplicemente una sostituzione di leadership, ma l’apporto di una solida esperienza professionale e politica che si estende per decenni, delineando un profilo di figura poliedrica e strategicamente rilevante. La sua carriera, inizialmente radicata nell’azienda di famiglia operante nel delicato settore ambientale, testimonia una sensibilità verso le tematiche della sostenibilità, fattore sempre più cruciale per lo sviluppo di un’economia moderna.L’attività di consulenza internazionale, focalizzata sull’internazionalizzazione di imprese italiane, con particolare attenzione al mercato degli Emirati Arabi Uniti, rivela una visione globale e un’abilità nel tessere relazioni commerciali e strategiche a livello internazionale. Questa competenza si rivela particolarmente preziosa per una Fondazione Fiera Milano, un’istituzione che per sua natura aspira a connettere il territorio con il mondo.Il percorso politico di Bozzetti, caratterizzato da un impegno a fianco di figure chiave come Gabriele Albertini e Roberto Formigoni, e da ruoli di responsabilità come assessore a Moda e Turismo a Milano, riflette un profondo legame con il territorio e una conoscenza approfondita delle dinamiche economiche e sociali che lo animano. L’esperienza come presidente del Consiglio di Gestione di Infrastrutture Lombarde S.p.A., una società interamente partecipata dalla Regione Lombardia, ha consolidato la sua capacità di gestione di risorse pubbliche e di pianificazione strategica.La sua consulenza al Ministro Ignazio La Russa e il riconoscimento dell’Ambrogino d’Oro, la massima onorificenza della Città di Milano, attestano il suo impegno civico e il suo contributo alla vita culturale ed economica della città. L’assunzione di questa carica presidenziale si configura quindi non solo come un passaggio di testimone, ma come l’opportunità di imprimere una nuova direzione alla Fondazione Fiera Milano, proiettandola verso sfide sempre più complesse e stimolanti, in un contesto economico globale in continua evoluzione. La sua visione e competenza si preannunciano elementi chiave per consolidare il ruolo della Fiera come motore di crescita e innovazione per il territorio lombardo.