L’iconografia di Amaro Lucano, incarnata per oltre un secolo dalla figura della Pacchiana, subisce una significativa evoluzione, un atto di rottura rispettosa che mira a intercettare le nuove generazioni senza tradire l’eredità storica del brand.
La Pacchiana, custode silenziosa dell’Amaro Lucano dal 1894, abbandona il velo che la celava, proiettando uno sguardo diretto e consapevole verso il consumatore.
Questo non è un semplice restyling estetico, ma una rilettura in chiave contemporanea di un simbolo radicato nel tessuto culturale e imprenditoriale della Basilicata.
Valentina Garatti, Marketing Manager di Amaro Lucano, sottolinea l’unicità del brand: “Siamo gli unici nel panorama degli amari ad aver costantemente associato la nostra identità a una figura femminile.
Oggi, questa figura assume un significato più ampio, legato a valori di emancipazione, indipendenza e una maggiore consapevolezza sociale.
” Questa trasformazione emerge da un profondo ascolto del mercato e dalle esigenze di una clientela in continua evoluzione.
Letizia Vena, proprietaria e Senior Brand Manager, chiarisce l’approccio adottato: “Il rinnovamento dell’immagine e del linguaggio è il risultato di un’attenta analisi che ci ha portato a ridefinire la nostra comunicazione.
Volevamo conquistare nuovi segmenti di pubblico, preservando al contempo la riconoscibilità e il legame con le nostre origini.
“La storia di Amaro Lucano affonda le sue radici a Pisticci, in provincia di Matera, alla fine del XIX secolo, grazie all’iniziativa visionaria di Pasquale Vena.
Un’epoca di fermento economico e sociale che ha visto nascere un prodotto destinato a diventare un simbolo del territorio.
L’attività, inizialmente locale, ha affrontato una grave battuta d’arresto durante la Seconda Guerra Mondiale, a causa della carenza di materie prime, ma è poi ripresa con slancio, espandendosi in tutta Italia e al di là.
Oggi, il brand impiega circa sessanta persone, distribuite tra la sede di Milano, i flagship store di Pisticci e Matera, il museo aziendale “Essenza Lucano”, gli stabilimenti produttivi di Pisticci Scalo e Vico Equense, dove viene realizzata anche la Limoncetta di Sorrento.
La famiglia Vena, tuttora al timone dell’azienda, giunta alla quarta generazione, ha saputo integrare l’esperienza familiare con quella di manager e consulenti esterni, mantenendo un forte legame con il territorio e una presenza attiva nei mercati internazionali, attraverso operazioni strategiche e una crescita costante in termini di volumi e bilancio.
Questa evoluzione testimonia la capacità di un’azienda storica di reinventarsi, guardando al futuro senza dimenticare le proprie radici e i valori che la contraddistinguono.
Il restyling dell’immagine della Pacchiana, lungi dall’essere una semplice operazione di marketing, rappresenta una dichiarazione di intenti: Amaro Lucano continua a raccontare la sua storia, proiettandosi verso un pubblico sempre più ampio e consapevole.