giovedì 16 Ottobre 2025
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Antitrust multa ALD Automotive: 5 milioni per mancanza di trasparenza.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), comunemente nota come Antitrust, ha inflitto una sanzione pecuniaria di 5 milioni di euro ad ALD Automotive, una multinazionale leader nel settore del non-ownership automotive, per una condotta commerciale ritenuta contraria alle normative a tutela dei consumatori.

La decisione, resa pubblica tramite una nota ufficiale, evidenzia una serie di irregolarità nella trasparenza informativa offerta ai clienti relativamente a un servizio aggiuntivo e a pagamento, cruciale per la gestione del rischio danni ai veicoli oggetto di contratto di noleggio a lungo termine (NLT).
La condotta sanzionata si concentra specificamente sulla modalità con cui ALD Automotive ha gestito e comunicato gli addebiti relativi ai danni riscontrati sui veicoli durante il periodo di noleggio.
L’AGCM ha rilevato che le informazioni fornite ai consumatori, sia nella fase antecedente alla stipula del contratto (precontrattuale) che in quella contrattuale, presentavano lacune, ambiguità e una frammentazione tale da rendere difficoltoso, se non impossibile, per il cliente comprendere appieno i termini e le condizioni di tale servizio.

Questa mancanza di trasparenza incide direttamente sul diritto del consumatore di effettuare scelte informate.

L’offerta di servizi accessori, come la copertura danni, è un elemento sempre più diffuso nel settore del NLT, e la chiarezza delle condizioni economiche e operative che li regolano assume un’importanza strategica per garantire un mercato concorrenziale e corretto.
In assenza di una comunicazione chiara, il consumatore rischia di sottoscrivere un servizio senza piena consapevolezza delle sue implicazioni finanziarie e operative, subendo potenzialmente conseguenze negative derivanti da addebiti inaspettati o fraintendimenti sulle procedure di gestione dei sinistri.
La sanzione irrogata non si limita a una mera contestazione formale, ma rappresenta un monito per l’intero settore del non-ownership automotive.

L’AGCM sottolinea la necessità di una revisione delle pratiche commerciali adottate, con particolare attenzione alla semplificazione del linguaggio utilizzato e alla presentazione di informazioni complete e strutturate, magari attraverso schemi comparativi o esempi concreti.
Si richiede, in sostanza, un impegno proattivo da parte delle aziende del settore per promuovere la trasparenza e la correttezza nei confronti dei consumatori, rafforzando la fiducia nel mercato del noleggio a lungo termine e contribuendo a un rapporto più equo e informativo tra erogatori di servizi e utenti.
La decisione dell’Antitrust impone, pertanto, un ripensamento delle strategie di comunicazione e una maggiore attenzione alla tutela dei diritti dei consumatori.

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