Autostrade per l’Italia si appresta a inaugurare un’era di trasformazione infrastrutturale senza precedenti per il Paese, con un ambizioso piano di investimento da 30 miliardi di euro.
Questa iniziativa, finanziata interamente attraverso i flussi generati dalla gestione della rete autostradale esistente, si configura come il più vasto progetto di sviluppo infrastrutturale mai intrapreso in Italia, superando di gran lunga le dimensioni di iniziative passate.
L’impegno economico si traduce in una riprogettazione profonda e pluriennale della rete autostradale nazionale, con un focus primario sull’ammodernamento e la rigenerazione.
Circa metà delle risorse, ovvero 15 miliardi, saranno impiegate per elevare la qualità e la sicurezza delle infrastrutture esistenti, superando limiti e obsolescenze che hanno caratterizzato decenni di gestione.
Si tratta di un intervento non solo di manutenzione, ma di una vera e propria rinascita tecnologica e strutturale, volto a garantire la resilienza della rete di fronte alle sfide poste dai cambiamenti climatici, dall’aumento del traffico e dalle nuove esigenze di mobilità.
Il piano Pef, presentato in occasione dell’evento Most 2025, non si limita all’adeguamento delle infrastrutture esistenti.
Include, infatti, anche la realizzazione di nuove tratte, l’ottimizzazione dei collegamenti tra diverse aree del Paese e l’implementazione di tecnologie avanzate per la gestione del traffico, la sicurezza e l’informazione agli utenti.
Si punta a un’infrastruttura autostradale capace di supportare una mobilità sostenibile, integrando l’elettrificazione dei veicoli e promuovendo l’intermodalità, con un’attenzione particolare al potenziamento dei collegamenti ferroviari e alle infrastrutture logistiche.
L’amministratore delegato, Arrigo Giana, sottolinea che questa iniziativa rappresenta un impegno concreto e realizzabile, radicato nella solida capacità operativa di Autostrade per l’Italia.
L’obiettivo dichiarato non è solo quello di erogare un servizio di trasporto efficiente, ma di restituire al Paese un’infrastruttura autostradale rinnovata e performante, destinata a garantire una mobilità sicura e fluida per almeno i prossimi 60 anni.
Questo ambizioso progetto si pone come motore di sviluppo economico e sociale, creando nuove opportunità di lavoro, stimolando la crescita delle imprese e migliorando la qualità della vita dei cittadini.
La sua realizzazione testimonia la visione strategica di Autostrade per l’Italia e il suo ruolo cruciale nel futuro della mobilità italiana.







