L’autunno si prospetta un periodo di interventi economici a sostegno delle famiglie italiane, con un pacchetto di misure che, complessivamente, superano i 2,1 miliardi di euro.
Questa iniezione di risorse, stimata dall’analisi di Assoutenti, si articola in una pluralità di bonus e agevolazioni, ciascuno mirato a specifiche aree di bisogno e caratterizzato da criteri di accesso e requisiti variabili.
L’importanza di questi strumenti è innegabile, soprattutto in un contesto socio-economico ancora segnato da incertezze e difficoltà per molte famiglie.
Tuttavia, come sottolinea il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, la loro efficacia è subordinata a una gestione attenta e tempestiva, evitando le criticità che hanno spesso afflitto iniziative simili in passato.
Un punto cruciale è rappresentato dalla disponibilità dei fondi.
Il Bonus Psicologo, ad esempio, nonostante l’indubbio valore sociale del servizio che promuove, vede stanziati solo 9,5 milioni di euro per il 2025, una cifra che, realisticamente, permetterà di soddisfare poco più di 6.000 richieste.
Questa limitazione evidenzia la necessità di un monitoraggio costante e di una potenziale revisione degli stanziamenti, per evitare che l’intervento risulti insufficiente a rispondere alla domanda.
Altrettanto importante è la tempestività nell’attuazione dei decreti.
Il bonus elettrodomestici, ad esempio, è ancora in attesa di un decreto attuativo, il che ritarda l’avvio delle procedure e la possibilità per le famiglie di beneficiarne.
Il ritardo, stimato in 50 milioni di euro per il 2025, impatta direttamente sulla capacità di stimolo dell’economia e sulla percezione di affidabilità delle misure governative.
La frammentazione dei benefici, con requisiti specifici e platee ristrette, rappresenta un’altra sfida.
Il bonus auto elettriche, ad esempio, legando l’accesso alla residenza in aree ad alto pendolarismo, esclude una parte significativa di famiglie che potrebbero averne bisogno.
Questa selettività, sebbene motivata da obiettivi specifici, rischia di limitare l’impatto complessivo delle misure.
Analizziamo nel dettaglio alcune delle principali agevolazioni:* Bonus Psicologo (avvio 15 settembre): 9,5 milioni di euro per il 2025, mirato a sostenere la salute mentale e il benessere psicologico delle famiglie.
* Bonus Elettrodomestici: 50 milioni di euro per il 2025, in attesa di decreto attuativo, volto a favorire l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo energetico.
* Bonus Asili Nido: 937,8 milioni di euro, un intervento significativo per supportare le famiglie con bambini in età prescolare e promuovere la conciliazione vita-lavoro.
* Bonus Elettrica (ottobre): 597,3 milioni di euro, destinato a mitigare l’impatto delle bollette energetiche sulle famiglie più vulnerabili, subordinato all’avvio della piattaforma dedicata.
* “Carta Dedicata a Te”: 50.
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In un, in un mondo.