Dopo un periodo di consolidamento caratterizzato da volatilità contenuta, il Bitcoin mostra segnali di una ripresa, innescando un movimento rialzista che lo ha portato a toccare il livello più elevato delle ultime due settimane.
Raggiungendo un picco a 93.965 dollari, con un incremento del 2,6% rispetto alle rilevazioni precedenti, il prezzo ha delineato un andamento intraday che ricordava i valori del 17 novembre, per poi moderarsi successivamente.
Questa dinamica, pur non costituendo una rottura definitiva dei trend ribassisti che hanno segnato il mercato negli ultimi mesi, suggerisce una possibile inversione di rotta o, quantomeno, un periodo di stabilizzazione.
L’incremento osservato potrebbe essere interpretato come una risposta a diversi fattori concomitanti.
Innanzitutto, l’attenuarsi delle preoccupazioni macroeconomiche, in particolare in relazione alle aspettative sui tassi di interesse da parte delle banche centrali, sta contribuendo a innescare un clima di maggiore fiducia tra gli investitori.
La percezione di un rallentamento dell’aumento dei tassi, o addirittura di una loro possibile inversione, tende a favorire asset percepiti come più rischiosi, come appunto le criptovalute.
Inoltre, l’attenzione verso l’imminente dimezzamento del Bitcoin, previsto per la primavera del 2024, sta generando un sentimento rialzista tra alcuni operatori.
Questo evento, che ridurrà significativamente la quantità di nuovi Bitcoin immessi in circolazione, storicamente ha spesso preceduto periodi di apprezzamento del prezzo.
La scarsità artificiale creata da questo meccanismo, unita alla crescente adozione istituzionale e retail, potrebbe amplificare il potenziale rialzista.
Tuttavia, è fondamentale considerare che il mercato delle criptovalute rimane intrinsecamente volatile e soggetto a rapidi cambiamenti di direzione.
La recente ripresa non esclude la possibilità di nuove correzioni al ribasso, alimentate da fattori esterni o da una mera speculazione.
La valutazione del rischio e una gestione prudente del capitale rimangono elementi imprescindibili per chiunque operi in questo settore.
L’analisi tecnica suggerisce che la resistenza immediata si colloca attorno ai 95.000 dollari, mentre un supporto importante si trova in area 90.000 dollari.
La capacità del Bitcoin di consolidare al di sopra del livello dei 93.000 dollari sarà cruciale per confermare la validità del segnale rialzista e innescare un movimento più sostenuto verso l’alto.
Al contempo, un ritorno al di sotto dei 90.000 dollari potrebbe riaprire la strada a un’ulteriore discesa verso i livelli precedentemente testati.





