Carrefour potrebbe ridisegnare profondamente la sua presenza in Italia, avviando un processo di dismissione che coinvolgerebbe l’intera rete di punti vendita, un’infrastruttura capillare composta da circa 1200 esercizi commerciali, prevalentemente in formula franchising (980 su 1200).
Questa manovra, che impatterebbe direttamente circa 18.
000 persone tra dipendenti diretti e indotto, si inserisce in un’ampia revisione strategica del portafoglio globale del gruppo francese.
Secondo indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera, l’azienda avrebbe incaricato la banca d’affari Rothschild per valutare il mercato e identificare potenziali acquirenti.
L’operazione non si configura come una semplice vendita, ma come una riorganizzazione mirata a ottimizzare l’allocazione del capitale e a focalizzare le risorse su aree geografiche e segmenti di mercato ritenuti più strategici per la crescita futura.
Bloomberg, a sua volta, suggerisce che la complessità e la dimensione della rete italiana potrebbero rendere più probabile una vendita frazionata, ovvero in più fasi, per facilitare l’operazione e massimizzare il valore ricavato.
Questa opzione consentirebbe, inoltre, di gestire meglio le dinamiche di mercato e di evitare un’offerta concorrenziale troppo aggressiva.
La decisione finale non è ancora stata presa e Carrefour sta conducendo un’analisi approfondita di tutte le possibili alternative, considerando attentamente l’impatto sull’occupazione, sulle relazioni con i franchisee e sulla percezione del marchio.
L’iniziativa risponde a un contesto economico in rapida evoluzione, caratterizzato da una crescente competizione nel settore della grande distribuzione, dall’emergere di nuovi modelli di consumo e dalla necessità di adattarsi alle sfide poste dall’e-commerce e dalle nuove tecnologie.
L’analisi strategica in corso non si limita alla sola rete di distribuzione italiana, ma abbraccia l’intero portafoglio di attività del gruppo, con l’obiettivo di ridefinire le priorità e di allocare le risorse in modo più efficiente.
Questa revisione si pone come una risposta proattiva alle mutate condizioni di mercato e riflette la volontà di Carrefour di rafforzare la sua posizione competitiva a livello globale.
Al momento, né Carrefour né Rothschild hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alle speculazioni in corso.