lunedì 18 Agosto 2025
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Eni e GIP: partnership strategica per la transizione energetica e il CCUS.

L’avanzata della transizione energetica globale trova una nuova e significativa espressione con l’accordo tra Eni e Global Infrastructure Partners (GIP), il gigante degli investimenti infrastrutturali controllato da BlackRock.

L’operazione, annunciata dalla società italiana, segna un punto di svolta strategico per Eni, che consolida la sua leadership nel settore della cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS) attraverso la creazione di Eni Ccus Holding, una società appositamente costituita.
La nascita di Eni Ccus Holding non è semplicemente una riorganizzazione societaria, ma una dichiarazione di intenti: massimizzare l’impatto industriale e la redditività dei progetti CCUS di Eni, sfruttando sinergie e accelerando lo sviluppo di soluzioni innovative.
L’accordo prevede anche un’opzione per l’acquisizione da parte della società del 50% delle quote detenute da Eni nel progetto di stoccaggio geologico a Ravenna, un’infrastruttura chiave per la decarbonizzazione del sistema energetico italiano.
L’ingresso di GIP come partner strategico sottolinea l’attrattiva crescente del settore CCUS, considerato un pilastro fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica a livello globale.
La partnership non solo fornisce a Eni un importante afflusso di capitali, ma anche l’accesso a competenze specialistiche e una rete globale di contatti, accelerando la scalabilità dei progetti CCUS.

Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha enfatizzato come questa mossa strategica rafforzi la capacità dell’azienda di offrire soluzioni di decarbonizzazione all’avanguardia e su larga scala.
Il modello “satellitare” di Eni, che prevede la creazione di società dedicate per attività specifiche legate alla transizione energetica, continua a dimostrare la sua efficacia, attraendo investimenti allineati con la sostenibilità e generando un valore significativo sia in termini di riduzione delle emissioni che di crescita economica.

Questo accordo rappresenta un passo importante verso un futuro energetico più sostenibile, evidenziando come la collaborazione tra aziende leader e investitori istituzionali sia cruciale per accelerare la transizione e raggiungere gli obiettivi climatici globali.
L’operazione non solo consolida la posizione di Eni come protagonista della decarbonizzazione, ma apre anche nuove opportunità per lo sviluppo di tecnologie innovative e la creazione di un ecosistema industriale all’avanguardia nel settore CCUS.

Il successo di Eni Ccus Holding e della partnership con GIP avrà un impatto significativo non solo sull’economia italiana, ma anche sulla capacità del mondo di affrontare la sfida del cambiamento climatico.

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