Eni conferma la propria ambizione di portare sul mercato, attraverso una quotazione, le sue realtà operative emergenti, Plenitude e Enilive.
Il percorso, a detta dell’Amministratore Delegato Claudio Descalzi, si basa su una solida performance delle due società, testimoniata da un significativo afflusso di capitale – 6,3 miliardi di euro – che ne favorisce la crescita e l’accelerazione verso una piena autonomia operativa e finanziaria.
Questa iniezione di risorse non è semplicemente un atto di sostegno finanziario, ma un investimento strategico volto a rafforzare le fondamenta di Plenitude, focalizzata sulla transizione energetica e sulla decarbonizzazione, e di Enilive, specializzata nell’innovazione e nella gestione efficiente delle risorse naturali.
L’obiettivo primario è quello di dotarle delle capacità e delle risorse necessarie per competere con successo in un contesto energetico in rapida evoluzione, caratterizzato da crescenti pressioni regolatorie, tecnologiche e di mercato.
La quotazione rappresenta un passo cruciale nella strategia di Eni, che mira a trasformarsi da compagnia petrolifera integrata a un’azienda energetica multi-utility, con un portafoglio diversificato che include energie rinnovabili, biocarburanti, idrogeno e soluzioni per la mobilità sostenibile.
Separare operativamente Plenitude e Enilive consente a ciascuna società di attrarre investimenti specifici e di sviluppare sinergie con partner strategici, accelerando l’innovazione e ampliando il proprio raggio d’azione.
La maturità che si prefigge di raggiungere Plenitude, in particolare, implica non solo la capacità di generare profitti e flussi di cassa stabili, ma anche di implementare modelli di business resilienti e sostenibili, che tengano conto degli impatti ambientali e sociali delle proprie attività.
Enilive, d’altro canto, deve consolidare la propria posizione di leader nell’innovazione, sviluppando tecnologie all’avanguardia per l’ottimizzazione delle risorse e la riduzione degli sprechi.
Il percorso verso la quotazione è dunque un processo complesso che richiede tempo e impegno, ma che si prefigge di creare valore per tutti gli stakeholder: gli azionisti di Eni, i dipendenti delle società operative, i clienti e la comunità nel suo complesso.
La fiducia che traspare dalle parole di Descalzi riflette la convinzione che Plenitude ed Enilive abbiano il potenziale per diventare protagonisti della transizione energetica globale, contribuendo a un futuro più sostenibile e prospero.
La sfida è ambiziosa, ma il terreno è fertile e le risorse a disposizione sono significative.