Un ambizioso piano di sviluppo per lo sport e la cultura italiana si delinea con l’approvazione del nuovo Piano Industriale dell’Istituto del Credito Sportivo (ICS), che prevede un’iniezione di capitali di oltre 5 miliardi di euro entro il 2023.
Questo sforzo finanziario, che rappresenta un incremento significativo del 65% rispetto al precedente quinquennio, mira a catalizzare un’onda di investimenti e innovazione nei settori sportivo e culturale, generando un effetto leva stimato in 1,8x e mobilitando risorse aggiuntive di capitale privato e pubblico.
Il piano non si limita a un mero incremento di finanziamenti; si configura come una strategia di trasformazione per l’ICS, culminata nella sua transizione a società per azioni, un passaggio cruciale che ne rafforza l’autonomia e la capacità di agire come motore di crescita per l’intero ecosistema sportivo e culturale italiano.
L’istituto si propone di consolidare il proprio ruolo di banca pubblica di sviluppo, assumendo una gestione più diretta dei fondi pubblici e implementando linee di intervento mirate e innovative.
L’obiettivo primario è la modernizzazione e il potenziamento delle infrastrutture esistenti, con particolare attenzione a quelle sportive, spesso datate e inadeguate alle moderne esigenze di allenamento e competizione.
Parallelamente, si punta a sostenere le imprese che operano nella filiera, dalle aziende produttrici di attrezzature sportive a quelle coinvolte nella produzione di contenuti culturali, promuovendone l’espansione sia sul mercato nazionale che internazionale.
Il piano riconosce l’importanza cruciale del settore non profit, allocando risorse per supportare associazioni sportive dilettantistiche, orchestre, teatri e altre realtà culturali che svolgono un ruolo fondamentale nella diffusione della pratica sportiva e nell’arricchimento del patrimonio culturale nazionale.
Un elemento strategico è la promozione di progetti che integrino lo sport e la cultura, riconoscendo i benefici reciproci derivanti dalla sinergia tra queste due discipline.
Ad esempio, iniziative che utilizzino lo sport come strumento di inclusione sociale o che promuovano la cultura attraverso eventi sportivi.
Il Piano Industriale non si limita a supportare il presente, ma guarda al futuro, incentivando la ricerca e l’innovazione tecnologica nel settore sportivo e culturale.
Ciò include il supporto a start-up che sviluppano nuove soluzioni per l’allenamento, la gestione degli eventi, la fruizione culturale e la diffusione dei contenuti digitali.
La capacità dell’ICS di attrarre capitali terzi, grazie all’effetto leva previsto, testimonia la fiducia degli investitori nel potenziale di crescita del settore sportivo e culturale italiano.
Questo piano rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del patrimonio sportivo e culturale del Paese, rafforzando la sua immagine a livello internazionale.