venerdì 12 Settembre 2025
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Mercato Immobiliare 2025: Ripartenza Nazionale, Traino Sud e Isole

Il panorama immobiliare italiano, nel secondo trimestre del 2025, si configura come un quadro di vivace ripresa, caratterizzato da una dinamica positiva che interessa sia il settore residenziale che quello non residenziale.
I dati ufficiali, elaborati dall’Agenzia delle Entrate, rivelano un incremento significativo degli scambi di immobili, testimoniando una rinnovata fiducia degli operatori e una crescente domanda da parte di acquirenti.

Il mercato residenziale, in particolare, segna un’accelerazione con un aumento degli 8,1% rispetto al corrispondente periodo del 2024.
Questa crescita generalizzata non presenta eccezioni geografiche: tutte le aree del Paese, dalle metropoli ai piccoli centri, contribuiscono positivamente al risultato.
Torino e Palermo emergono come poli trainanti, con tassi di crescita che superano il 10%, segno di una domanda particolarmente robusta in queste aree.
La ripresa interessa anche il mercato delle locazioni, con un aumento dell’1,5% dei nuovi contratti registrati, indicando una maggiore propensione all’affitto e una crescente richiesta di alloggi in locazione.
Parallelamente, il settore non residenziale mostra segnali di robustezza, con un incremento complessivo del 5% rispetto all’anno precedente.

A trainare questa crescita è il comparto terziario-commerciale, che registra un aumento del 6,2%.
Negozi, depositi e uffici beneficiano di questa spinta, con incrementi che riflettono una ripresa delle attività economiche e un rinnovato interesse per gli spazi commerciali.
Anche gli immobili destinati all’agricoltura registrano un aumento considerevole (+9,5%), suggerendo un rinnovato interesse per il settore primario e per gli investimenti nel territorio.

Un elemento significativo è il ritorno in positivo del mercato dei terreni, con un aumento del 3,2% rispetto al secondo trimestre del 2024.

Questa ripresa è particolarmente evidente nel Sud Italia e nelle Isole, aree che hanno visto scambiarsi oltre 37.000 ettari, un aumento di circa 1.100 ettari rispetto al periodo analogo dell’anno precedente.

Questo dato evidenzia un potenziale di sviluppo agricolo e turistico in queste regioni, e indica una crescente attenzione degli investitori verso le risorse naturali e il patrimonio territoriale.
L’andamento positivo del mercato immobiliare italiano nel secondo trimestre del 2025, sebbene incoraggiante, richiede un’analisi attenta delle dinamiche sottostanti e delle possibili implicazioni future.
Fattori come l’andamento dell’economia, l’evoluzione dei tassi di interesse e le politiche governative avranno un impatto significativo sulla sostenibilità di questa ripresa e sulla capacità del mercato di continuare a crescere nel tempo.

La diversificazione geografica della crescita, con particolare attenzione alle aree del Sud e alle Isole, rappresenta un’opportunità per ridurre le disparità regionali e promuovere uno sviluppo più equilibrato del territorio nazionale.

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