Poste Italiane e la Cittadinanza in Movimento: Un Servizio di Passaporto al Domicilio di Ogni ItalianoPoste Italiane, nell’ambito di un impegno strategico volto a rafforzare il legame con il territorio e a facilitare l’accesso ai servizi essenziali, ha esteso significativamente la rete di uffici postali abilitati al rilascio e rinnovo dei passaporti.
L’iniziativa, partita in un contesto di sfide burocratiche e disparità geografiche, si concretizza ora con l’attivazione di ulteriori 375 uffici Polis, strategicamente posizionati in comuni di piccole dimensioni – inferiori ai 15.000 abitanti – nelle province di Brescia, Livorno, Trapani, Novara e Vercelli.
Questa estensione capillare mira a superare le barriere logistiche che tradizionalmente ostacolano l’accesso a un documento di viaggio, vitalissimo nell’era della globalizzazione.
Il numero complessivo di uffici postali coinvolti sale quindi a 3.215, un indicatore tangibile della volontà di Poste Italiane di diventare un punto di riferimento per la cittadinanza.
La distribuzione è equilibrata: 2.800 uffici Polis, perfetti per le esigenze dei piccoli centri, e 415 uffici postali situati nelle principali città italiane.
L’espansione del servizio, avviata con un approccio pilota in comuni remoti e metropoli come Roma, Bologna, Verona e Cagliari, si è progressivamente estesa a Milano, Napoli e alla provincia di Firenze, rivelando un’adesione popolare inaspettata.
I dati parlano chiaro: più di 119.000 richieste di rilascio o rinnovo sono state elaborate, con una prevalenza (86.000) gestita dagli uffici Polis, a testimonianza della loro efficacia nel raggiungere fasce di popolazione tradizionalmente penalizzate.
Questo successo non è solo una questione di comodità, ma un fattore di inclusione sociale.
Pensiamo a Terranova di Pollino, in Basilicata, dove i cittadini si trovavano a percorrere distanze considerevoli (fino a 150 km) per ottenere il passaporto: un onere ora alleviato dalla presenza del servizio in loco.
L’implementazione di questa iniziativa, che proseguirà in modo progressivo fino a coprire l’intera rete nazionale, non si limita alla semplificazione delle procedure burocratiche.
Essa rappresenta un ponte, un tentativo di ridurre il divario tra aree urbane e marginali, offrendo un servizio vitale a chi vive in zone isolate.
L’efficienza del servizio, resa possibile dalla capillare presenza della rete di Poste Italiane, ha contribuito significativamente a ridurre i tempi di attesa e a supportare il lavoro della Polizia di Stato, liberando risorse preziose.
La procedura per il rilascio o il rinnovo è progettata per essere intuitiva: è sufficiente presentare un documento d’identità valido, il codice fiscale, due fotografie, e provvedere al pagamento del bollettino (42,50 euro) e della marca da bollo (73,50 euro) direttamente in ufficio.
In caso di rinnovo, è necessario allegare il vecchio passaporto o la denuncia di smarrimento/furto.
La piattaforma tecnologica avanzata, a disposizione degli uffici abilitati, consente all’operatore di raccogliere dati biometrici (impronte digitali e fotografia) e di trasmettere la documentazione all’ufficio di Polizia competente.
Per le grandi città, la prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata tramite il sito web di Poste Italiane.
Un elemento distintivo è la possibilità di ricevere il nuovo passaporto direttamente a domicilio, un servizio particolarmente apprezzato nei piccoli centri, dove la percentuale di richieste è pari al 79%, mentre nelle grandi città si attesta al 33%.
Questo ulteriore dettaglio sottolinea la capacità di Poste Italiane di adattare il servizio alle specifiche esigenze del territorio, trasformando un atto burocratico in un’esperienza di cittadinanza positiva e accessibile a tutti.







