La recente semplificazione delle procedure relative alla ricongiunzione dei contributi previdenziali rappresenta un’opportunità significativa per i lavoratori che hanno maturato periodi assicurativi presso diverse gestioni.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha infatti diramato disposizioni che agevolano l’integrazione dei contributi versati in ambiti differenti, consentendo ai lavoratori di ottimizzare la propria posizione previdenziale e costruire un percorso pensionistico più solido e coerente.
In precedenza, l’accumulo di esperienze lavorative in contesti differenti, spesso caratterizzati da regimi previdenziali distinti, comportava complesse problematiche nella ricostruzione del curriculum contributivo al fine di accedere alla pensione.
Questa frammentazione, dovuta a cambi di professione, periodi di lavoro autonomo, collaborazioni o impieghi presso enti con gestioni previdenziali specifiche, rischiava di penalizzare il lavoratore, riducendo l’ammontare della pensione a cui avrebbe avuto diritto.
La novità introdotta dal Ministero elimina, in larga misura, queste difficoltà.
Nello specifico, è ora possibile ricongiungere i contributi versati alla Gestione Separata INPS con qualsiasi altra gestione previdenziale, sia essa pubblica o privata.
Questo include la possibilità di integrare i contributi versati dalla Gestione Separata INPS alle Casse professionali, un aspetto particolarmente rilevante per liberi professionisti e artisti che, in passato, si trovavano di fronte a ostacoli significativi nella valorizzazione di tali versamenti.
Il beneficio di questa semplificazione è duplice.
In primis, si offre al lavoratore una maggiore trasparenza e controllo sulla propria storia contributiva, consentendogli di visualizzare in modo chiaro e completo l’insieme dei periodi assicurativi maturati.
In secondo luogo, e soprattutto, la ricongiunzione dei contributi consente di calcolare l’assegno pensionistico sulla base dell’insieme dei periodi lavorativi, massimizzando il rendimento del percorso previdenziale.
È fondamentale sottolineare che, pur semplificandosi, la procedura di ricongiunzione non è automatica e richiede l’espletamento di specifiche pratiche, che possono includere la presentazione di documentazione comprovante i periodi assicurativi versati alle diverse gestioni.
Si consiglia pertanto di rivolgersi agli sportelli INPS o ad intermediari previdenziali per ottenere assistenza e chiarimenti sulle modalità operative e sui requisiti necessari per procedere con la ricongiunzione.
L’iniziativa del Ministero si inserisce in un più ampio quadro di riforme volte a migliorare l’efficienza e la trasparenza del sistema previdenziale italiano, rispondendo alle esigenze di una forza lavoro sempre più mobile e diversificata, e promuovendo una maggiore consapevolezza dei diritti dei lavoratori in materia di previdenza.
La possibilità di ricongiungere i contributi rappresenta un passo importante verso un sistema più equo e accessibile a tutti.








