- pubblicità -
- pubblicità -

Risparmio Gestito: Patrimonio in Crescita, Raccolta Netta in Calo

- Advertisement -

Il panorama del risparmio gestito in Italia, come evidenziato dai dati preliminari di Assogestioni relativi a settembre, presenta un quadro complesso e in evoluzione.

Nonostante una performance positiva del patrimonio complessivo, la raccolta netta nel mese si è attestata a un valore negativo di 905 milioni di euro, segnando un rallentamento rispetto alle dinamiche di inizio anno, quando si erano registrati incanalati 26,5 miliardi di euro.
A fine settembre, il patrimonio totale sotto gestione si è consolidato a 2.585 miliardi di euro, un incremento rispetto ai 2.565 miliardi del mese precedente.

Questo aumento, trainato da una performance positiva dello 0,8%, riflette in parte la resilienza dei mercati finanziari, ma non compensa il deflusso netto di capitali osservato nel mese di settembre.

Analizzando la raccolta per tipologia di fondo, emerge una chiara polarizzazione.
I fondi aperti hanno subito deflussi significativi per 804 milioni di euro, nonostante un afflusso di 681 milioni di euro destinato ai prodotti obbligazionari.
Questa tendenza suggerisce una maggiore cautela da parte degli investitori, che potrebbero preferire asset più sicuri e a basso rischio in un contesto di incertezza economica.
I fondi chiusi, al contrario, hanno registrato una raccolta netta positiva di 441 milioni di euro, indicando una maggiore propensione all’investimento in veicoli strutturati o in fondi con caratteristiche specifiche.
La differenziazione emerge anche nell’analisi delle gestioni per canale distributivo.

Le gestioni retail hanno mostrato una leggera capacità di attrarre capitali, con un afflusso di 91 milioni di euro, segno che l’interesse dei piccoli risparmiatori rimane intatto, sebbene limitato.

Al contrario, le gestioni istituzionali hanno sperimentato deflussi considerevoli per 633 milioni di euro, con un impatto negativo complessivo di -542 milioni di euro per le gestioni di portafoglio.
Questo fenomeno potrebbe riflettere una revisione strategica degli investimenti da parte delle istituzioni finanziarie, che potrebbero ridurre la loro esposizione al mercato azionario o orientarsi verso asset alternativi.

In sintesi, il settembre del risparmio gestito italiano mostra una dinamica contrastata: una performance positiva del patrimonio, ma una raccolta netta negativa che sottolinea la sensibilità degli investitori alle condizioni di mercato e la necessità per gli operatori del settore di adattare le proprie offerte per rispondere alle nuove esigenze dei risparmiatori.

L’evoluzione futura dipenderà in gran parte dalla capacità di generare fiducia e di proporre soluzioni di investimento innovative e adatte a un contesto economico in continua trasformazione.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap