Unipol ha inaugurato il primo semestre dell’anno con performance economiche che testimoniano una solida resilienza e una crescita significativa, raggiungendo un utile consolidato di 743 milioni di euro.
Questa cifra, che segna un incremento del 17,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, riflette la capacità del gruppo di navigare in un contesto economico complesso e di capitalizzare su opportunità strategiche.
Il risultato netto contabile, pari a 622 milioni di euro, ha registrato una progressione del 12,1%, un dato che incorpora il contributo, seppur limitato temporalmente (fino al 21 marzo), delle partecipazioni in BPER Banca e Popolare di Sondrio.
Questa particolare modalità di contabilizzazione, volta a riflettere la progressiva dismissione di tali partecipazioni, non inficia la solidità complessiva del risultato.
La crescita del business assicurativo sottostante è un fattore chiave di questa performance.
La raccolta diretta assicurativa ha mostrato un dinamismo notevole, incrementandosi del 12,3% e raggiungendo i 9,2 miliardi di euro.
Tale crescita è stata trainata sia dal comparto danni, che ha visto un aumento del 4,5% fino a raggiungere i 4,8 miliardi, sia, e soprattutto, dal comparto vita, che ha registrato una performance eccezionale con un incremento del 22,3% e una raccolta pari a 4,4 miliardi di euro.
Questo dato, in particolare, evidenzia la capacità di Unipol di attrarre e fidelizzare clienti nel segmento vita, beneficiando probabilmente di fattori quali l’evoluzione delle esigenze di risparmio e investimento delle famiglie, nonché di strategie di prodotto innovative e di una rete di distribuzione capillare.
Analizzando più nel dettaglio, la crescita del comparto vita può essere attribuita anche all’aumento della domanda di prodotti assicurativi legati alla previdenza complementare e all’evoluzione demografica, che favorisce la ricerca di soluzioni di protezione finanziaria a lungo termine.
L’incremento della raccolta danni, pur con percentuali inferiori, riflette una costante attenzione alla gestione del rischio e alla capacità di rispondere alle esigenze di protezione dei clienti in un contesto caratterizzato da eventi naturali e mutamenti sociali sempre più frequenti.
In sintesi, i risultati di Unipol nel primo semestre del 2024 non solo confermano la solidità del modello di business, ma suggeriscono anche una crescente capacità di adattamento e di innovazione, elementi cruciali per affrontare le sfide future e consolidare la posizione di leadership nel settore assicurativo italiano.
La performance positiva, con una crescita significativa del business vita, segna un punto di svolta e apre a nuove prospettive di sviluppo sostenibile nel medio-lungo termine.