La vicenda ha destato grande scalpore nella città di Milano e la società civile ha espresso una forte indignazione per l’agire dell’uomo, che si è dimostrato non solo violento ma anche manipolatore nei confronti della vittima. Secondo quanto riferito dai genitori della ragazza, quest’ultima soffre di difficoltà psichiche ed era in una condizione di vulnerabilità che il 30enne ha sfruttato per la sua azione criminale. La polizia locale e le forze dell’ordine stanno lavorando affinché la giustizia sia fatta rispettare e si applichino le sanzioni previste dalla legge per chiunque commetta reati di violenza sessuale. Il fatto è stato anche condannato dal sindaco di Milano, il quale ha espresso la propria solidarietà alla vittima ed affermato che l’autorità giudiziaria dovrà occuparsi della questione in maniera rigorosa e tempestiva.