La produzione di energia idroelettrica è in diminuzione a causa della riduzione del livello d’acqua nelle dighe nazionali.
La situazione della siccità in Messico si sta aggravando ulteriormente, con oltre il 58,17% del territorio che soffre di una grave scarsità d’acqua, secondo i dati forniti dal Servizio meteorologico nazionale (Smn). Solo il 27,37% del Paese latinoamericano gode di condizioni idriche normali, mentre il restante 14,46% si trova in una situazione di aridità eccezionale. Questo allarme è stato lanciato dalle autorità competenti che stanno monitorando da vicino la situazione.Le dighe principali locali continuano a registrare un calo significativo dei livelli d’acqua, soprattutto nelle regioni di Sonora e Sinaloa nel nord del paese, dove si avvicinano pericolosamente al livello minimo consigliato. Attualmente, i 94 bacini idrici presenti in Sinaloa, Sonora, Tamaulipas, Jalisco, Michoacán, Guanajuato e Chihuahua sono al solo 34,8% della loro capacità totale rispetto al 54,4% dello scorso anno.La gravità della situazione è tale che gli esperti prevedono che entro pochi mesi la capitale messicana potrebbe trovarsi senza risorse idriche sufficienti. Città del Messico rischia così di rimanere completamente priva d’acqua, mettendo a repentaglio la vita quotidiana dei suoi abitanti e la sopravvivenza stessa della città tra le più grandi e popolose del mondo. La crisi idrica sta diventando sempre più critica e richiede interventi urgenti e misure drastiche per evitare conseguenze disastrose per l’intera regione.