Il parlamentare regionale Fabio Venezia insieme ai sindaci dei comuni dipendenti dall’Ancipa per l’approvvigionamento idrico ha preso una decisa e coraggiosa iniziativa. Dopo aver avvisato la cabina di regia riguardo alla mancata disconnessione verso i paesi del nisseno, senza ottenere riscontri positivi, hanno proceduto autonomamente a interrompere il flusso idrico verso Caltanissetta e San Cataldo. La loro azione determinata è culminata nell’occupazione dell’area del potabilizzatore della diga, con l’obiettivo di richiedere una riunione urgente della cabina di regia a Troina.Venezia ha espresso la ferma volontà di non spostarsi da Troina fino a quando non verrà convocata la riunione richiesta. L’impegno dell’Ancipa ad erogare acqua esclusivamente ai cinque comuni interessati a partire dal 15 novembre non è stato rispettato, poiché la diga ha continuato a fornire servizio anche a Caltanissetta e San Cataldo, i cui pozzi non sono ancora operativi. Attualmente rimangono disponibili solamente circa 150 mila metri cubi d’acqua, sufficienti forse per altri sei giorni.La situazione critica evidenzia la necessità di un intervento tempestivo e coordinato per garantire un approvvigionamento idrico equo e sostenibile ai territori coinvolti. La determinazione di Fabio Venezia e dei sindaci coinvolti rappresenta un segnale chiaro delle istanze urgenti che devono essere affrontate per tutelare le risorse idriche e assicurare un futuro sostenibile alle comunità coinvolte.
Emergenza idrica in Sicilia: Venezia e sindaci bloccano flusso verso Caltanissetta
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