23 gennaio 2025 – 10:01
La situazione del traffico lungo il traforo stradale del Frejus è tornata alla normalità dopo lo stop per i mezzi pesanti e i bus dovuto a problemi tecnici alla rete antincendio lungo l’autostrada A43 in Savoia, Francia. Gli autotrasportatori sono stati dirottati verso il traforo del Monte Bianco, causando code fino a dieci chilometri lungo l’autostrada A5 tra Aosta e Chatillon. Le operazioni di regolazione del traffico presso l’autoposto di Pollein da parte della polizia stradale e del personale GeieTmb hanno contribuito a gestire la situazione. Durante la notte le code sono state smaltite, ma il flusso di mezzi pesanti è rimasto elevato.Attualmente, sul piazzale italiano del traforo del Monte Bianco si registra un tempo di attesa di 45 minuti, mentre su quello francese si arriva anche a un’ora e 45 minuti. Nella giornata precedente, il numero di mezzi pesanti transitati attraverso il traforo del Monte Bianco è più che raddoppiato rispetto alla media, raggiungendo circa 3.800 veicoli. Per mitigare i disagi causati dalla deviazione dei mezzi pesanti, il dipartimento Protezione Civile e i vigili del fuoco della Regione Valle d’Aosta hanno adottato misure speciali lungo l’autostrada A5.L’efficienza nel ripristino della viabilità è stata fondamentale per garantire la mobilità e la sicurezza degli automobilisti nella zona interessata. La cooperazione tra le autorità locali e gli enti preposti ha permesso di gestire al meglio la situazione critica, evitando rallentamenti prolungati e garantendo un flusso continuo dei veicoli attraverso i principali collegamenti stradali transfrontalieri. La tempestività nell’intervento e la coordinazione delle operazioni hanno dimostrato l’importanza della pianificazione e della prontezza nell’affrontare emergenze di questo genere.In conclusione, nonostante le difficoltà iniziali, grazie all’impegno delle autorità competenti è stato possibile ripristinare la normale circolazione sulla rete autostradale interessata dai disagi tecnici. La collaborazione tra diversi attori coinvolti ha permesso di superare gli ostacoli con successo e di garantire la continuità dei trasporti nella regione coinvolta.