Emergenza violenza contro operatori sanitari: l’IA al servizio della sicurezza ospedaliera

17 gennaio 2025 – 15:45

Il problema delle aggressioni ai medici e agli infermieri sta diventando sempre più critico, tanto che in alcuni ospedali come il Policlinico Umberto I di Roma si stanno organizzando corsi di difesa personale per il personale sanitario. Questo argomento è così importante che è stato addirittura oggetto di una tesi di laurea. Nel frattempo, l’Istituto Superiore di Sanità ha annunciato il lancio di un progetto europeo chiamato Brawe-Wow per contrastare le violenze nei reparti ospedalieri, coinvolgendo anche l’Italia e facendo uso dell’Intelligenza Artificiale.È evidente che sia necessario adottare misure mirate per affrontare questa emergenza, come dimostrano i dati allarmanti del 2023: sono stati segnalati oltre 16mila episodi di aggressione nelle strutture sanitarie pubbliche italiane, coinvolgendo circa 18mila persone. Tuttavia, bisogna considerare che queste cifre potrebbero rappresentare solo la punta dell’iceberg, poiché molte aggressioni potrebbero non essere state denunciate.È fondamentale proteggere chi dedica la propria vita a prendersi cura degli altri, garantendo un ambiente sicuro e rispettoso negli ospedali. L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale potrebbe rappresentare un passo avanti nella prevenzione e nel contrasto alle violenze in ambito sanitario. Speriamo che iniziative come il progetto Brawe-Wow possano contribuire a creare una cultura del rispetto e della sicurezza nelle strutture sanitarie non solo in Italia ma in tutta Europa.

Notizie correlate
Related

Vigilante arrestato per omicidio in condominio a Roma: dibattito sull’uso della forza letale

13 marzo 2025 - 13:12 Il vigilante responsabile dell'uccisione di...

Protesta studenti contro docente discriminatoria: richiesta di allontanamento immediato.

13 marzo 2025 - 12:45 Gli studenti del Liceo Leonardo...
Exit mobile version