Errore clamoroso del leader libanese, scambia Meloni per il capo della sicurezza: imbarazzo e polemiche scuotono l’opinione pubblica.

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L’iniziale disguido di Miqati durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo centro culturale a Beirut.

Najib Miqati, primo ministro libanese, ha commesso un’imbarazzante gaffe pensando che la persona accolta all’aeroporto di Beirut fosse Giorgia Meloni, quando in realtà si trattava di Patrizia Scurti, capo della segreteria particolare della premier. Questo episodio ha suscitato una serie di reazioni e commenti ironici sulla scena politica libanese. La presidente del Consiglio era nel Paese dei Cedri per una visita ufficiale, e l’errore del primo ministro ha certamente aggiunto un tocco di comicità alla situazione. Tuttavia, è importante sottolineare che anche i leader politici sono soggetti a piccoli lapsus e momenti imbarazzanti, dimostrando così la loro umanità e vulnerabilità. In ogni caso, l’incidente è stato prontamente chiarito e risolto, senza conseguenze gravi sul fronte diplomatico. Questa vicenda rappresenta un simpatico aneddoto nella vita politica del Libano, evidenziando la necessità di attenzione e precisione anche nei dettagli più apparentemente insignificanti.

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