04 agosto 2024 – 12:40
Il vulcano attivo più alto d’Europa, situato in Sicilia, ha recentemente registrato un’intensa attività eruttiva a partire dal 4 luglio. Il cratere Voragine è stato il protagonista di spettacolari fontane di lava che si sono innalzate nel cielo fino a formare una nube vulcanica alta ben 10 chilometri. La cenere emessa è stata dispersa verso SudEst, interessando diversi centri abitati ai piedi dell’Etna.L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania ha prontamente emesso un bollettino di allerta per il volo, classificandolo come Vona e assegnandogli il colore rosso. I monitoraggi condotti dall’Osservatorio etneo hanno rilevato un repentino incremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico intorno alle prime ore del mattino, passando da valori medi ad alti fino a livelli molto elevati.L’attività stromboliana si è intensificata progressivamente, trasformandosi poi in una maestosa fontana di lava che ha continuato a riversarsi lungo le pendici del vulcano. Al momento attuale, il tremore vulcanico, indicatore dell’energia presente nei condotti magmatici sottostanti l’edificio vulcanico, sta gradualmente diminuendo dopo aver raggiunto picchi medioalti.Nonostante l’imponente spettacolo naturale offerto dall’Etna, l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania è rimasto operativo seppur con alcuni ritardi nelle operazioni di arrivo e partenza. La comunità scientifica e la popolazione locale restano vigili e preparate a fronteggiare eventuali evoluzioni dell’attività eruttiva del vulcano più imponente d’Europa.