HomeBari NewsEuropa in fibrillazione: Borse in discesa a causa degli attesi dati trimestrali

Europa in fibrillazione: Borse in discesa a causa degli attesi dati trimestrali

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24 aprile 2025 – 09:57

Le principali borse europee oscillano tra variazioni lievi e crolli significativi, influenzate dalle attese per i trimestrali. Milano e Madrid sono in leggera ascesa (rispettivamente +0,2% e +0,2%), mentre Londra (-0,6%), Francoforte (-0,6%) e Parigi (-0,7%) mostrano una tendenza verso il basso.I future Usa si presentano con un segnale negativo. I dati sui trimestrali europei sono stati preceduti dai numeri delle immatricolazioni di auto in Europa, che rappresentano solo l’inizio di un’attesa più ampia per i dati finanziari. L’Italia e la Germania saranno al centro dell’attenzione con il sollevamento dei dati dell’indice Ifo tedesco, affiancato da diversi indicatori Usa come l’indice della Fed di Chicago, le richieste di sussidi, gli ordinativi di beni durevoli e le vendite di case. Le previsioni sul mercato finanziario sono altrettanto complesse.Il differenziale tra i titoli di stato decennali italiani e tedeschi raggiunge i 112,7 punti con un rendimento annuo italiano al -2,2% (3,6%) e uno tedesco in crescita del +1,6% (-2,48%). Contemporaneamente, il dollaro è giù sotto quota 0,88 euro per cedere a 142,7 yen e 0,75 sterline.Inaspettatamente l’oro rimane stabile a 3.329,96 dollari all’oncia. Il greggio vede un aumento di +1% con un prezzo al barile di 62,9 dollari ed il gas sale in rialzo del +0,12% con il MWh al 34,22 euro.Gli effetti dei trimestrali sembrano avere un impatto specifico. Sui titoli automobilistici, infatti, la Renault guadagna (+1%) contro i dati di immatricolazione in Europa, mentre gli altri marchi soffrono. Un effetto simile è avvertibile su altre aziende come Bnp (-3,02%), Essilux (-2,95%) e Kering (-5,1%), che contaminano anche il settore di moda, con Christian Dior (-3,14%), Moncler (-1,8%), Cucinelli (-0,6%).I titoli bancari in Borsa, invece, mostrano un ritorno differenziato. Mentre Banco Bpm (+1%), Mps (+0,88%) e Bper (+0,79%) aumentano di prezzo, altri come Popolare Sondrio (+0,2%) Medio Banca (-0,06%), Intesa (-0,28%) e Unicredit (-0,17%) registrano invece variazioni negative.

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