26 marzo 2024 – 10:35
La destra e i suoi giornali, un tempo sostenitori della legalità, si sono trasformati in critici nei confronti di un sindaco antimafia come Decaro per un semplice selfie scattato durante una festa patronale. Questo cambiamento è preoccupante e denota una mancanza di coerenza con la tradizione garantista che la destra aveva dimostrato in passato. L’evoluzione verso una mentalità giustizialista è evidente anche nelle recenti azioni del partito, come la strumentalizzazione della commissione Antimafia a fini politici. È importante preservare l’integrità di istituzioni cruciali come questa, anziché utilizzarle per ottenere vantaggi politici.Il caso Decaro rappresenta un esempio lampante di questo atteggiamento sbagliato: anziché supportare un sindaco impegnato contro la mafia, si è preferito attaccarlo per motivi futili. La richiesta di un’indagine da parte del ministro dell’Interno è stata eccessiva e il successivo tentativo di screditare Decaro attraverso polemiche infondate è stato ingiusto. È deplorevole che un partito come Forza Italia abbia scelto di mettere in discussione l’operato di una figura pubblica così rispettata per un gesto insignificante.Questa deriva verso il conformismo politico a discapito della libertà di pensiero è preoccupante e rischia di compromettere la democrazia stessa. Anche se alla manifestazione a Bari erano presenti sostenitori del centrodestra, è essenziale evitare che le divergenze politiche portino a attacchi personali ingiustificati. Decaro ha dimostrato la sua integrità nel chiarire tempestivamente le accuse infondate mossegli, dimostrando che il rispetto reciproco dovrebbe prevalere su interessi partitici stretti.
