Fine lavori al tunnel del Colle di Tenda: cooperazione internazionale per una nuova connessione tra Italia e Francia

05 gennaio 2025 – 02:45

Dopo un decennio di intenso lavoro, finalmente si intravede la fine del tunnel del Colle di Tenda. Anche sul versante francese, dove recentemente si è recato il ministro dei Trasporti Philippe Tabarot, si comincia a delineare una data per l’inaugurazione ufficiale. La chiusura dei lavori è prevista entro la fine di marzo o all’inizio di aprile, seguita da un periodo di circa 75 giorni dedicato ai test e alla verifica delle condizioni strutturali. Tabarot ha sottolineato l’obiettivo di ripristinare completamente la circolazione entro giugno, inizialmente con un flusso alternato in attesa della riapertura dell’altra canna programmata per il 2027.L’annuncio è stato fatto al termine della visita del ministro francese in Italia, durante la quale ha incontrato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il sindaco di Limone Massimo Riberi e il delegato del presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo. Questo importante passo avanti rappresenta una svolta positiva per i due paesi confinanti, consentendo nuovamente ai cittadini di attraversare agevolmente il confine e rafforzando i legami tra le comunità locali.La dichiarazione ottimistica di Tabarot al termine dell’incontro ha confermato la volontà condivisa di garantire una soluzione tempestiva e efficace per riattivare la viabilità transfrontaliera. Il ministro francese ha espresso soddisfazione nel constatare i progressi compiuti nei lavori e si è detto fiducioso nell’imminente completamento del progetto.Il sorriso che illuminava il volto di Tabarot al momento del suo ritorno in Francia testimonia l’importanza attribuita a questo traguardo comune e l’impegno profuso dalle autorità coinvolte nel superare le sfide logistiche e burocratiche legate alla riapertura del tunnel. La cooperazione internazionale dimostrata in questa occasione rappresenta un esempio positivo di come sia possibile superare le barriere geografiche e amministrative per promuovere lo sviluppo infrastrutturale e favorire lo scambio culturale tra nazioni vicine.

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