Con l’avvicinarsi del ponte dell’Immacolata, il comprensorio sciistico dell’Abetone si prepara ad accogliere i primi amanti della neve, annunciando un’apertura anticipata, un segnale di ottimismo per un avvio di stagione che si preannuncia promettente.
Andrea Formento, direttore degli impianti e figura di spicco a livello nazionale all’interno di Federfuni, ha confermato l’entrata in funzione di una prima parte del sistema di risalita per sabato 29 novembre.
L’operazione di apertura si basa su un solido lavoro di produzione nevosa, già in atto sulle aree strategiche del comprensorio.
Attualmente, gli impianti di innevamento artificiale sono attivi sulle piste del Passo di Annibale, sulla stazione intermedia a valle, sulla pista dell’Abetina e sul Monte Gomito.
I primi sciatori potranno accedere al sistema tramite la telecabina dell’Ovovia e il tappeto Baby, estendendo poi l’esperienza verso la Val di Luce, grazie alla seggiovia del Gomito e al collegamento diretto, garantito da una pista innevata e perfettamente preparata.
L’impegno nella produzione nevosa non si ferma, con ulteriori sforzi concentrati sulla sciovia Abetina.
Sabato, si prevede l’apertura anche della seggiovia Sprella, anch’essa caratterizzata da una copertura nevosa ottimale.
Le squadre operative sono al lavoro intensamente per tentare di rendere operativa, già in questa prima fase, anche la sciovia Jolly, un ulteriore elemento per arricchire l’offerta agli appassionati.
Questa apertura anticipata, in un contesto di incertezze climatiche e sfide globali che il settore turistico invernale affronta, rappresenta un’iniezione di fiducia non solo per gli operatori locali, ma per l’intera filiera del turismo montano.
Dimostra la capacità di adattamento e la resilienza di un territorio fortemente legato alla pratica dello sci e alle sue tradizioni.
La gestione degli impianti non si limita a questa prima apertura.
L’impegno continuo nella produzione nevosa mira a ottimizzare le condizioni di sciabilità e ad ampliare il numero di piste accessibili in vista del ponte dell’8 dicembre, una data cruciale per il comprensorio e un appuntamento consolidato nel calendario degli eventi invernali.
La priorità rimane quella di offrire agli sciatori un’esperienza di alta qualità, garantendo sicurezza e divertimento in un ambiente naturale preservato.






