Agnone: Festa dei Fuochi Rituali, un rito tra luce e tradizione.

Nel cuore del Molise, Agnone si appresta a celebrare la quarta edizione della Festa dei Fuochi Rituali, un evento di profonda valenza culturale che trascende la semplice manifestazione folkloristica.
Sabato 6 dicembre, la città si trasformerà in un palcoscenico di luce e tradizione, accogliendo un mosaico di comunità provenienti da Molise, Abruzzo, Puglia e Toscana, unite dalla sacralità del fuoco e dalla volontà di preservare un patrimonio immateriale di inestimabile valore.

Lungi dall’essere una mera rievocazione storica, la Festa dei Fuochi Rituali rappresenta un punto di incontro cruciale tra passato, presente e futuro.

I fuochi, che da secoli illuminano le notti d’inverno, simboleggiano non solo la vittoria dell’astro nascente sul buio, ma anche la speranza di rinnovamento, la purificazione e la continuità generazionale.
La processione, un fiume di fiamme danzanti, vedrà il convogliarsi delle “farchie” abruzzesi, dei fuochi pugliesi, delle fiaccole toscane e, naturalmente, delle maestose “ndocce” molisane, ognuna portatrice di peculiarità rituali e simboliche che arricchiscono il panorama complessivo.

Guidata dalla competenza di Domenico Meo, e supportata da un impegno concreto della Regione Molise, dell’assessorato al Turismo e della Fondazione Molise Cultura, la manifestazione si configura come una vera e propria rete nazionale dei riti del fuoco.

Questo sforzo concertato mira a promuovere la conoscenza e la comprensione di queste usanze ancestrali, a favorire lo scambio di esperienze tra le diverse comunità coinvolte e a costruire un’identità culturale condivisa, radicata nel territorio e proiettata verso il futuro.

Il sindaco Daniele Saia sottolinea l’ambizione di una candidatura a patrimonio immateriale dell’umanità, un riconoscimento prestigioso che testimonierebbe l’importanza globale di questo rito e ne garantirebbe la salvaguardia per le generazioni a venire.

La candidatura non è solo una formalità burocratica, ma un impegno profondo a tutelare e valorizzare un patrimonio che è espressione dell’anima molisana e di un’eredità culturale comune a molte regioni italiane.

Il cartellone degli eventi proseguirà il 13 dicembre con la spettacolare “Grande Ndocciata”, un corteo di torce che attira ogni anno migliaia di visitatori, un momento di aggregazione sociale e di forte impatto emotivo.
La festa si concluderà in modo più raccolto la Vigilia di Natale con la “Ndocciata della Tradizione”, un ritorno alle origini del rito, un’occasione per riscoprire le modalità più antiche e intime della celebrazione.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Agnone, dall’associazione La Ndocciata e dalla Pro Loco, è il risultato di un lavoro sinergico tra istituzioni, associazioni e cittadini, testimonianza di un profondo legame con le proprie radici e di una forte volontà di preservare un’eredità culturale unica al mondo.
La Festa dei Fuochi Rituali non è solo un evento turistico, ma un atto d’amore verso il Molise e verso la sua storia millenaria.

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