In risposta all’intensificarsi delle ondate di calore, un fenomeno che testimonia l’urgenza di affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici, Alia Plures adotta un approccio proattivo e mirato a salvaguardare il benessere del proprio personale.
Queste misure, che si discostano dalle prassi consolidate e si allineano alle direttive regionali per la tutela della salute dei lavoratori, sono il frutto di una concertazione attiva con la Rappresentanza dei Lavoratori (Rsu) e si traducono in un protocollo operativo temporaneo, attivo dal 21 luglio al 31 agosto.
La riorganizzazione del lavoro si concentra in particolare sulle attività più gravose, che comportano un’esposizione diretta e prolungata alle temperature estreme.
Il servizio di raccolta differenziata porta a porta, tradizionalmente svolto nel pomeriggio, viene posticipato alle ore serali, con inizio alle 20:00, per mitigare l’impatto del picco termico.
Analogamente, gli interventi di spazzamento manuale, complementari alla pulizia meccanica, subiscono una rimodulazione: gli interventi pomeridiani vengono differiti a orari meno critici o eseguiti in modalità “alleggerita”, con particolare attenzione alle aree più esposte al sole e con maggiore necessità di pulizia.
Per la cittadinanza, l’organizzazione dei servizi rimane invariata: i contenitori devono essere esposti la sera precedente il giorno di raccolta, come da calendario, e rimossi tempestivamente dopo lo svuotamento.
La pulizia dei mercati settimanali, attività essenziale per la riapertura e il mantenimento della viabilità, viene mantenuta nei consueti orari, garantendo al contempo pause compensative per il personale al fine di ridurre i rischi derivanti dall’esposizione al calore.
Queste decisioni sono state calibrate sulla base di un’analisi approfondita dei dati storici delle temperature orarie, che ha permesso di identificare i momenti di massima criticità.
Al di là delle modifiche temporanee, Alia Plures rafforza il suo impegno per la sicurezza dei lavoratori con azioni strutturali: la fornitura di acqua potabile e integratori di sali minerali per favorire l’idratazione, la distribuzione di dispositivi di protezione individuale specifici per il lavoro in ambienti caldi, e un monitoraggio continuo da parte del Servizio di Prevenzione e Protezione, che vigila sull’applicazione delle misure e valuta l’efficacia degli interventi.
L’iniziativa si pone come esempio di come l’adeguamento alle nuove sfide ambientali debba coniugarsi con la tutela della salute e del benessere dei lavoratori, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e responsabile.