La maestosa Amerigo Vespucci, simbolo tangibile dell’ingegno e della vocazione marittima italiana, ha ormeggiato oggi a Livorno, inaugurando la diciassettesima tappa del suo prestigioso tour Mediterraneo. L’accoglienza, un tripudio di colori e suoni, ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, testimoniando l’importanza di questa nave scuola come patrimonio nazionale. L’esecuzione solenne dell’inno nazionale, affidata alla Banda della Brigata Folgore e alla Fanfara dell’Accademia Navale, ha risuonato tra gli onori scortati dalle figure apicali locali: il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani; la Presidente della Provincia, Sandra Scarpellini; l’Assessore alla Cultura, Angela Rafanelli; il Prefetto, Giancarlo Dionisi; l’Ammiraglio di Divisione Flavio Biaggi, Comandante Interregionale Marittimo Nord; e il Contrammiraglio Giovanni Canu, Comandante della Direzione Marittima di Livorno.Fin dalle prime ore del mattino, una colonna di visitatori, animata da curiosità e ammirazione, si è disposta lungo il varco portuale del Mediceo, desiderosa di avvicinare il leggendario vascello. A bordo, i giovani allievi della Prima Classe dell’Accademia Navale di Livorno, giunti a Brindisi e destinati a sbarcare a Reggio Calabria, con un ulteriore imbarco previsto a Livorno prima di giungere a Genova. Quest’anno, l’addestramento operativo degli allievi sarà affidato a Nave Trieste, mentre la Vespucci si sottopone a una manutenzione straordinaria di durata significativa, un’occasione imperdibile per consolidare l’efficienza e la longevità di questa imbarcazione storica.”La presenza della Vespucci è un motivo di profonda soddisfazione”, ha espresso l’Ammiraglio Biaggi, sottolineando l’impegno a rendere l’esperienza di visita il più accessibile e appagante possibile, per consentire alla cittadinanza di apprezzare la grandezza di questo gioiello tecnologico e umano.Il Prefetto Dionisi ha esaltato il significato profondo della nave come manifestazione concreta della vicinanza dello Stato ai cittadini, un simbolo di orgoglio nazionale e di valori condivisi. “La possibilità di salire a bordo è un momento di rara bellezza, un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza e la coesione sociale”, ha affermato, sottolineando come la Vespucci, unita alla bellezza di Livorno, rappresenti un connubio perfetto.Il Presidente Giani, con sguardo proiettato al futuro, ha sottolineato come questa tappa livornese consolidi un rapporto storico e strutturale tra la Toscana e l’ammiraglia della flotta, un legame che va ben oltre la semplice ospitalità, configurandosi come un elemento identitario fondamentale per la regione. La nave Vespucci, con la sua storia e le sue conquiste, incarna un’eredità di coraggio, competenza e innovazione, valori che continuano a ispirare le nuove generazioni di marittimi italiani.