lunedì 25 Agosto 2025
21.5 C
Firenze

Apuane, ricerche intense per escursionista scomparso

La ricerca di un escursionista scomparso nelle impervie Alpi Apuane si è intensificata, coinvolgendo il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (SAST), con un coordinamento operativo che vede protagoniste le stazioni di Querceta e Massa.

L’intervento, avviato su sollecitazione della Prefettura, è nato dalla scoperta, da parte dei Carabinieri, dell’autovettura dell’uomo abbandonata a Seravezza (Lucca), preludio a un’emergenza che interroga la resilienza del territorio montano.
La prima fase, cruciale per la definizione delle strategie di ricerca, si è concentrata su una dettagliata analisi delle possibili traiettorie percorse dall’escursionista.
Questo lavoro preliminare ha impiegato unità cinofile altamente specializzate, addestrate a interpretare le tracce umane anche in ambienti ostili e complessi come le Apuane, con la loro fitta rete di sentieri e impervie pareti rocciose.
L’attenzione si è focalizzata sull’itinerario sentieristico numero 140, una linea di cresta che si estende lungo il confine naturale tra le aree di competenza delle stazioni di Querceta e Massa, un percorso esposto e potenzialmente pericoloso.
La giornata successiva ha visto l’intensificarsi delle operazioni di ricerca, con un impegno ancora maggiore di risorse umane e tecnologiche.

Due unità cinofile, affiancate da otto tecnici esperti del SAST provenienti dalle stazioni di Querceta e Massa, hanno proceduto con una scrupolosa bonifica del territorio, scandagliando ogni anfratto e superando ostacoli naturali.

Il coordinamento con i Vigili del Fuoco è stato fondamentale, e ha permesso l’impiego di tecniche avanzate, come l’elitrasporto di squadre composte da due tecnici e un cinofilo, ottimizzando la copertura del terreno e reagendo prontamente a eventuali sviluppi.

Le operazioni proseguono incessantemente, condizionate dalle mutevoli condizioni meteorologiche che caratterizzano l’ambiente alpino.

La ricerca, che coinvolge competenze specialistiche in ambito montano, speleologico e cinofilo, rappresenta una sfida complessa, testimonianza dell’importanza di una preparazione costante e di una collaborazione efficace tra le diverse realtà operative.

L’obiettivo primario rimane quello di localizzare l’escursionista scomparso e garantire la sua sicurezza, in un territorio che esige rispetto e prudenza.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -