La crescente minaccia posta da agenti patogeni emergenti e dalla resistenza antimicrobica rappresenta una sfida globale per la salute pubblica, con impatti particolarmente drammatici sulla popolazione pediatrica.
In risposta a questa urgenza, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e la Fondazione Biotecnopolo di Siena hanno siglato un accordo triennale di collaborazione strategica, delineando un approccio integrato e multidisciplinare volto a potenziare la prevenzione, la ricerca traslazionale e lo sviluppo di terapie innovative, specificamente calibrate per le esigenze dei pazienti pediatrici.
La partnership, come evidenziato nella comunicazione ufficiale, converge l’eccellenza clinica e scientifica del Bambino Gesù, riconosciuto a livello internazionale come centro di riferimento per la cura e la ricerca in ambito pediatrico, con il ruolo chiave della Fondazione Biotecnopolo di Siena.
Quest’ultima, nata da un’iniziativa governativa e oggi fulcro del sistema nazionale di preparazione alle pandemie, offre infrastrutture e competenze avanzate nel campo delle biotecnologie e dell’immunologia.
L’accordo si articola in tre pilastri fondamentali, ognuno dei quali mira a colmare lacune cruciali nella comprensione e nel contrasto alle malattie infettive.
Il primo asse è dedicato alla sorveglianza e alla modellazione del rischio infettivo.
Questo implica la creazione di sistemi avanzati di monitoraggio per identificare precocemente l’emergere di nuovi patogeni, analizzando dati epidemiologici, genetici e ambientali.
L’obiettivo è sviluppare modelli predittivi per anticipare focolai e pianificare interventi mirati, tenendo conto delle vulnerabilità specifiche della popolazione pediatrica.
Il secondo pilastro si concentra sulla caratterizzazione molecolare e strutturale dei microrganismi resistenti.
La resistenza antimicrobica non è un fenomeno uniforme; varia significativamente tra specie, ceppi e individui.
Questo asse mira a svelare i meccanismi molecolari alla base della resistenza, identificando mutazioni geniche, alterazioni metaboliche e interazioni con il sistema immunitario dell’ospite.
La comprensione di questi dettagli è cruciale per sviluppare strategie terapeutiche che aggirino o superino la resistenza.
Infine, il terzo pilastro è dedicato allo sviluppo di immunoterapie e vaccini pediatrici.
L’immunoterapia, che sfrutta il potere del sistema immunitario per combattere le malattie, offre un approccio complementare agli antibiotici tradizionali.
Allo stesso modo, lo sviluppo di vaccini specifici per le esigenze pediatriche è fondamentale per prevenire l’insorgenza di malattie infettive.
L’accordo prevede la conduzione di trial clinici pediatrici per valutare l’efficacia e la sicurezza di queste nuove terapie.
“Questo accordo rappresenta un impegno tangibile e condiviso,” afferma Gianluca Polifrone, direttore generale della Fondazione Biotecnopolo di Siena.
“La collaborazione con il Bambino Gesù è una scelta imprescindibile, data la loro storia di eccellenza nella cura e nella ricerca pediatrica.
Condividiamo la visione di investire nella salute dei bambini e delle persone più vulnerabili, e questo partenariato ci permette di costruire una piattaforma unica per affrontare le sfide sanitarie del futuro, promuovendo un approccio olistico e proattivo nella lotta contro le malattie infettive.
” Il progetto si prefigge di generare un impatto duraturo, non solo a livello locale ma anche globale, contribuendo a migliorare la salute e il benessere delle nuove generazioni.